Non è stata trovata una soluzione alla crisi che il 15 marzo scorso ha portato all’azzeramento della Giunta comunale
ORTONA – Il consiglio comunale rischia lo scioglimento. Non è stata trovata infatti una soluzione durante l’incontro tenutosi questa mattina alla presenza del sindaco Leo Castiglione e dei consiglieri di maggioranza.
L’incontro è stato voluto dal primo cittadino in seguito alla crisi che il 15 marzo scorso ha portato all’azzeramento della Giunta comunale dopo che una consigliera di maggioranza, Simonetta Faraone, ha votato contro la variazione dell’addizionale Irpef contenuta nel bilancio di previsione 2024 che non è stato approvato.
Quindi, il sindaco di Ortona resterà al suo posto, e ha evidenziato come la città sia rimasta senza un bilancio approvato nei termini di legge e in gestione provvisoria, una situazione amministrativa-finanziaria che impedisce qualsiasi nuovo impegno.
“A questo punto, per senso di responsabilità e amore verso la mia città, convinto che la città meriti di essere amministrata da una classe politica che ne indichi le linee di sviluppo e di crescita e non da un commissario prefettizio delegato all’ordinaria amministrazione – ha detto Castiglione- ho incontrato personalmente tutti i consiglieri comunali per un confronto sereno al fine di valutare la possibilità di un allargamento della stessa maggioranza.
In questi giorni di silenzio ho lavorato costantemente in questa direzione oltre ad assicurare la continuità dell’attività amministrativa. Ad oggi nessuna soluzione condivisa è purtroppo venuta fuori dai vari incontri mentre è iniziato il percorso previsto dalla legge in caso di mancata approvazione del bilancio preventivo che si concluderà con lo scioglimento del Consiglio comunale dopo la diffida del Prefetto.
Ho sempre creduto nei principi della democrazia sia nelle vittorie che nelle sconfitte elettorali – ha detto ancora Castiglione – rispettando le scelte dei cittadini a differenza di chi in questi due anni ha solo cercato in tutti i modi di mandarmi a casa, utilizzando anche esposti e lettere infamanti. Ma nonostante ciò continuo a credere nella buona e sana politica che i cittadini esprimono con il proprio voto e sono fiducioso nel loro giudizio sul lavoro svolto dall’amministrazione in favore della comunità dal 2017 ad oggi.
Questa fiducia, sono convinto, è quella che sostiene l’attività di ogni amministratore eletto che come primo obiettivo ha il bene della comunità ed è per questo che mi rivolgo a tutti gli amministratori di questa città per garantire un governo concreto, propositivo e che ascolti le esigenze dei cittadini”.