L’Arap riunisce a Spoltore 60 imprese. Giuseppe Salvini: “Lungimirante l’accordo stretto con DII Desert Energy, il più grande incubatore mondiale delle rinnovabili”
PESCARA – Va avanti il programma avviato dall’Arap per fare dell’Abruzzo una hydrogen Valley. L’Azienda regionale per le attività produttive ha riunito a Spoltore 60 imprese in un evento organizzato in collaborazione con la DII Desert Energy, network internazionale composto da oltre 50 aziende e organizzazioni di 25 Paesi, con uno staff di esperti nel settore energetico, infrastrutturale, finanziario e di politiche pubbliche.
“Arriva nella fase cruciale il percorso che intende fare dell’Abruzzo un hub dell’idrogeno: oggi protagonisti non sono stati gli enti pubblici o la convegnistica – ha detto Giuseppe Savini, presidente di Arap – bensì tante imprese interessate alla filiera di produzione di un vettore energetico che rappresenta il futuro, e a un settore trainante nell’innovazione tecnologica”.
L’obiettivo è portare a termine il percorso avviato da Arap nel 2022, nell’ambito di Expò Dubai del 2022, cui hanno fatto seguito altre iniziative internazionali ed accordi per concentrare in Abruzzo la produzione del vettore green, ma anche per la produzione della tecnologia necessaria all’intera filiera. Tra i presenti all’iniziativa anche gli assessori regionali uscenti all’Energia, Nicola Campitelli, e alle Attività produttive, Daniele D’Amario, entrambi riconfermati consiglieri regionali alle elezioni del 10 marzo scorso.
“Particolarmente lungimirante è stato l’accordo stretto con DII Desert Energy, il più grande incubatore mondiale delle rinnovabili – ha aggiunto Savini – e da cui ora sarà possibile attingere know how e tecnologie utili alle nostre imprese per poter mettere a terra i progetti lungo l’intera filiera produttiva”. Sulla stessa lunghezza d’onda Cornelius Matthes, ceo di DII Desert Energy, “l’incontro di oggi rappresenta un passo decisivo per arrivare alla piena operatività. Non a caso, dopo il convegno internazionale dell’anno scorso all’Aurum, siamo tornati qui a Pescara con tutto il management di Dii Desert Energy, a conferma di come per noi sia strategica la partnership con Arap, che ha già consentito di vincere un importante bando del Pnrr, e in generale il tessuto industriale abruzzese, che annovera autentiche eccellenze che potranno essere protagoniste nello sviluppo della produzione e tecnologia dell’idrogeno”.