Disposta l’autopsia sulla salma di Mariella Cipolla, la barista rinvenuta senza vita dal coinquilino, sul caso indaga la polizia
È giallo sulla morte di Mariella Cipolla, 28 anni, trovata senza vita nella serata di ieri in un appartamento all’ultimo piano di un condominio in via Panoramica a Lanciano.
A trovarla inerme nella camera da letto è stato il suo coinquilino, rincasato intorno alle 14,30. Subito è stato lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare la ragazza, ma i loro sforzi sono risultati vani. Nell’appartamento sono giunti anche la Polizia e la scientifica, che ha effettuato i rilievi nell’abitazione.
A dirigere le indagini è il pm Miriana Greco, che ora dovrà cercare di fare luce sul decesso della giovane. Al momento sembra che sia esclusa sia la morte violenta che il coinvolgimento di terzi, ma si spera che l’autopsia, il cui incarico verrà affidato subito dopo Pasqua, possa fornire qualche particolare in più agli inquirenti sulla causa del decesso della giovane che, prima di quattro figli, lavorava come barista. Intanto la salma della ragazza è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Chieti, su disposizione del magistrato, in attesa dell’esame autoptico.
La tragedia, consumatasi nel giorno di Giovedì Santo, ha scioccato l’intera città di Lanciano, dove Mariella e la sua famiglia sono molto conosciuti e stimati.