Il progetto è stato presentato alla presenza del Senatore Massimiliano Romeo, presidente del gruppo della Lega al Senato e l’avvocato Gianfranco Amato, direttore CTS dell’Osservatorio Famiglie della Regione Sicilia
SILVI – A Silvi è stato presentato il progetto “Silvi Comune Family Friendly”, proposto dal Sindaco Andrea Scordella e approvato dalla giunta comunale. Con il progetto l’ente si prefigge di promuovere la diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra le politiche familiari e quelle dello sviluppo economico. Alla presentazione hanno partecipato il senatore Massimiliano Romeo, presidente del gruppo della Lega al Senato e l’avvocato Gianfranco Amato, direttore CTS dell’Osservatorio Famiglie della Regione Sicilia.
“Silvi Comune Family Friendly” perseguirà numerosi obiettivi, tra cui l’adesione al network nazionale Comuni Amici della Famiglia; la creazione della Family card; l’introduzione del “Fattore famiglia”; l’iniziativa “Silvi adotta il terzo figlio” che prevede l’esenzione degli oneri comunali relativi ai servizi educativi, trasporti, mense scolastiche, a partire dal terzo figlio convivente di una famiglia. Poi ancora l’istituzione della Consulta comunale della famiglia; lo Sportello famiglia; il Contributo per acquisto di auto a 6 posti di cilindrata non superiore a 2.2, intestata a genitore con almeno 3 figli conviventi; l’istituzione dell’Assessorato per la Famiglia e la Natalità; la promozione istituzione delle “Madri di giorno”; il “Family audit”, un sistema di controllo e monitoraggio della conciliazione tra lavoro e famiglia e del lavoro in azienda conciliabile con la Family friendly. E poi ancora il “Baby kit”, un’iniziativa con cui si intende dare un segno di accoglienza nella comunità cittadina ai nuovi nati silvaroli, con un omaggio consistente in un kit di prodotti per l’accudimento adatti ai premi mesi di vita.
«Con questo programma», ha sottolineato il sindaco Andrea Scordella, «l’amministrazione comunale intende sostenere le politiche a favore delle famiglie e della comunità, ponendo al centro la famiglia, superando le logiche assistenzialistiche in favore di approcci orientati allo sviluppo di comunità, trasversali e interdisciplinari quali i servizi sociali, il tempo libero, la cultura, l’ambiente, lo sport, la casa, il lavoro, la mobilità, che per loro natura portano a considerare centrale la promozione sociale della famiglia come soggetto attivo e propositivo. Tengo a sottolineare che le iniziative e gli obiettivi previsti in questo programma sono destinati ad aumentare nel corso della consiliatura. Anzi per alcuni di essi abbiamo già attivato gli iter per la loro realizzazione».