Il gruppo di lavoro ha rimesso la relativa documentazione, formulando tre diverse ipotesi progettuali ma evidenziando su ciascuna di esse e sull’area in questione differenti ma significative e rilevanti criticità
TERAMO – Uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni a Teramo è quello che riguarda il sito del nuovo ospedale. La scelta su cinque siti plausibili si era ridotta ai due che più interessavano la comunità: quello di Villa Mosca e quello di Piano d’Accio. Nei mesi scorsi il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio aveva chiesto al Comune di Teramo di scegliere, nonostante la Regione si fosse espressa favorevolmente per Piano d’Accio, progetto per il quale era già stato condotto uno studio per verificarne la fattibilità, pagato dalla Asl di Teramo 200mila euro. Nel consiglio comunale di ottobre era stata scelto all’unanimità il sito di Villa Mosca, segnando quello che il sindaco D’Alberto aveva definito «un momento storico».
Dalla delibera del consiglio è iniziato lo studio del gruppo di lavoro per la definizione dello progetto di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale sul sito di Villa Mosca. Il gruppo di lavoro ha quindi rimesso la relativa documentazione, formulando tre diverse ipotesi progettuali ma evidenziando su ciascuna di esse e sull’area in questione differenti ma significative e rilevanti criticità. Il documento sarà illustrato e discusso nel corso della commissione speciale sanità che la presidente Sara Falini ha già convocato per il 3 aprile alle ore 9:30. Nel corso della commissione saranno anche calendarizzati i successivi incontri per i dovuti approfondimenti tecnici e sanitari.