Nella nota del Partito Radicale: “L’occasione sarà utile per elaborare le risposte politiche alla crisi della giustizia col suo grave epifenomeno carcerario”
TERAMO- Le cronache dal carcere riportano situazioni allarmanti: sovraffollamento dei detenuti, ospitati in quantità nettamente superiori alla capienza; sotto organico degli agenti di polizia penitenziaria; aggressioni al personale; suicidi. Una situazione portata spesso anche all’attenzione del Ministro Nordio.
Venerdì 29 marzo, in occasione del venerdì santo che precede la domenica di Pasqua, si svolgerà la consueta visita a detenute e detenuti presso la casa circondariale nell’ambito dell’iniziativa politica Pasqua in carcere 2024, organizzata dal Partito Radicale. Alle precedenti 6 iniziative hanno partecipato: in cinque al Ferragosto in carcere 2022, in sette alla Befana in carcere 2023, in otto alla Pasquetta in cercere 2023, in sette al Ferragosto in carcere 2023, in dieci al Natale in carcere 2023 e in nove allo 8 Marzo in carcere 2024.
“La profonda sofferenza che colpisce l’intera comunità carceraria teramana è manifestata
purtroppo anche con suicidi, ben due in queste prime settimane dell’anno: il più recente del
13 marzo, di un ventenne, Patrik Guarnieri; l’altro risale allo scorso 24 gennaio del
trentaquattrenne Jeton Bislimi”, si legge nella nota del Partito Radicale. “È una situazione quella di Castrogno che verrà osservata dai 14 componenti la delegazione: Maria Antonietta Cerbo, vicepresidente del Centro Europeo Studi Penitenziari; Giovanna Forti, iscritta al Partito Radicale; Amelide Francia, presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Teramo; Loredana Di Giampaolo, vicepresidente della Consulta pari opportunità di Teramo; Alessandra Ferri, assessore alle pari opportunità del Comune di Teramo; Graziella Cordone, presidente della Consulta pari opportunità del Comune di Teramo; Cristina Marroni, consigliera comunale di Teramo; Carmela Bisogni, insegnante; Tommaso Navarra, presidente del Parco nazionale Gran Sasso – Laga; Jacopo Di Michele, studente di giurisprudenza; Stefano Torre, studente di filosofia; Fabrizio Sbraccia, studente di ingegneria; Ariberto Grifoni consigliere generale del Partito Radicale. Massimo Forlini, direttore della Medicina penitenziaria della Asl, si unirà dentro Castrogno. L’occasione sarà utile per elaborare le risposte politiche alla crisi della giustizia col suo grave epifenomeno carcerario”.