Nell’edizione del 2024 è salita per il secondo anno consecutivo sul podio, ma per una modifica del regolamento potrà esserle assegnato solo un premio di categoria
CELENZA SUL TRIGNO – Buona, molto buona. Persino troppo. La regina dei salumi del vastese, la ventricina di Celenza sul Trigno, che da tempo rappresenta l’orgoglio del territorio, dal prossimo anno non potrà più ambire al podio del Campionato italiano del salame.
Questo nonostante nel corso della sedicesima edizione, la cui premiazione si è tenuta a Firenze venerdì scorso, sia riuscita a superare le semifinali e si sia poi qualificata alle finali, riuscendo a salire sul podio per il secondo anno consecutivo. Per ritirare il prestigioso premio era presente nella città Toscana Antonio Antenucci, titolare dell’azienda agricola Verde Bios, produttrice della ventricina che è risultata prima classificata assoluta tra i salami di maiale nero.
Ma, come dicevamo, la ventricina di Celenza sul Trigno è risultata essere fin troppo buona, al punto che quella del 2024 è stata l’ultima edizione del concorso a vederla in competizione con gli altri salumi: una modifica del regolamento ha infatti decretato che alla ventricina, dal 2025, potrà essere assegnato solo un premio di categoria. La decisione sarebbe arrivata dopo la richiesta avanzata in tal senso da tanti candidati delle altre regioni, che evidentemente preferiscono non competere con un salume di così alta qualità.