La società che gestisce lo scalo abruzzese, risponde alle critiche del centrosinistra che accusa l’immobilismo del cantiere
PESCARA – Con una nota ufficiale la SAGA, la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo, risponde alle critiche del centrosinistra. Per l’opposizione in Regione i lavori di allungamento della pista sarebbero fermi, mentre la SAGA fa sapere che: “L’affidamento di un appalto e la conseguente attivazione di un cantiere, specie in un’area delicata come quella aeroportuale, ha una sua complessità e va ben oltre l’immagine tradizionale di un cantiere con ruspe e operai al lavoro. Così la Saga interviene per chiarire alcuni aspetti relativi alle opere che porteranno all’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo di 386 metri”.
Poi la società fa sapere: “Prima di procedere all’esecuzione della parte delle opere che porteranno la pista ad una lunghezza di 2 km e 806 metri, il cronoprogramma prevede la pulizia dell’area che per decenni è stata letteralmente sommersa dalla folta vegetazione e da rifiuti di vario genere abbandonati. Questa fase di lavori è già in corso”.
Nella nota la SAGA espone l’andamento dei lavori e i passaggi necessari: “La prima attività imprescindibile riguarda la bonifica della zona da possibili ordigni bellici, di cui si occuperà una ditta altamente specializzata. Solo una volta concluse tali attività propedeutiche di pulizia e bonifica, si procederà alla partenza dei lavori di realizzazione e perimetrazione della porzione aggiuntiva di pista e che quindi vedrà squadre di addetti ai lavori e movimentazione della terra”.
In conclusione: “Tutta questa fase preparatoria, ma che rientra già nell’attività di appalto delle opere, non avrà alcuna ripercussione sul traffico aereo, motivo per il quale è stato emanato un Notam per sospendere l’inizio delle limitazioni operative, che invece saranno necessarie in una seconda fase di esecuzione delle opere”.