“Massima sintonia con il curatore sull’esercizio provvisorio, a decidere sarà il Tribunale ma il futuro dei dipendenti viene prima di tutto”
CHIETI – Una riunione online si è tenuta questa mattina per un primo incontro di raffreddamento sulla vicenda di Teateservizi Srl in liquidazione con Prefettura, curatore e sindacati. Per il Comune hanno partecipato il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Partecipate Massimo Cassarino.
“La situazione è complessa, ma durante la riunione abbiamo accolto con chiarezza le intenzioni del curatore, l’avvocato Guglielmo Flacco, di chiedere l’esercizio provvisorio, a tutela dei servizi, dei creditori e, per sua stessa ammissione, del futuro dei lavoratori oggi sospesi a causa della sentenza di fallimento – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Partecipate Massimo Cassarino – . Un futuro che sta a cuore anche a noi e su cui anche S.E. il Prefetto si è espresso agevolando la riunione, ma che nei fatti dipende ancora una volta dal Tribunale, dal giudice che si dovrà esprimere sulla richiesta di esercizio provvisorio che dovrà essere presentata dal curatore.
Noi non possiamo fare altro che agevolare questa soluzione e lo stiamo facendo in ogni modo, in primis, lavorando al famoso piano B, cioè l’affidamento temporaneo in attesa della gara da cui sarà selezionato il nuovo gestore del servizio tributi, detenuto dalla partecipata fino al fallimento, questo nel caso dal giudice arrivi un diniego. Così come ci teniamo pronti anche a un’eventuale reinternalizzazione dei parcheggi, che potrebbe rendersi imminente, se il curatore non la inserirà nella richiesta di esercizio provvisorio, in tal caso il Comune si sostituirà alla Teateservizi e potremo noi riassorbire tutti i lavoratori attraverso la società interinale, come avvenuto per i cimiteri e gestire i rapporti con le società che si occupano di scassettamento (raccolta dei soldi dai parcometri) e di guardiania.
Ringraziamo il curatore che sta veramente stringendo i tempi di una procedura che è già normalmente complessa in caso di fallimento, ma che, nel caso di Teateservizi, lo è ancora di più, sia per la mole di documenti da esaminare, sia per la storia stessa della società, che oggi è com’è noto sotto la lente anche di autorità terze per la gestione passata.
Il futuro dei lavoratori è per noi priorità sia politica e sia istituzionale, il Comune non solo non è stato inerte in tutta questa vicenda, ma per tutelarli sta facendo più del possibile, concertando con le parti sociali tempi, novità e obiettivi e condividendole con la Prefettura che abbiamo contribuito a interessare per dare maggiori certezze a chi oggi vive il dramma della sospensione e che ringraziamo per il tempo e l’attenzione dedicata al tema anche attraverso la presenza della dottoressa Martina Iurescia alla riunione di stamane. Una premura che abbiamo più volte trasmesso ai sindacati e lo faremo ancora, comprendendo quanto sia utile per tutti la condivisione di un’azione che sia efficace e possibile.
Ci auguriamo che il servizio possa proseguire con la concessione dell’esercizio provvisorio, che auspichiamo, resta però chiaro che non sono sospesi affatto i pagamenti, che per i tributi proseguono sull’app PagoPa, con i bollettini postali e con gli F24 in banca.
Così come i parcheggi sono e restano a pagamento nelle modalità note. L’unica cosa sospesa, per ovvie ragioni, è il ricevimento dell’utenza a Teateservizi per volture, rettifiche, dilazioni eventuali, perché non c’è il personale per farlo. Invitiamo tutti al rispetto delle regole, confidando nel senso civico dei cittadini-utenti, nella consapevolezza che comunque azioni di recupero del dovuto ci saranno da parte del soggetto che sarà titolare della funzione”.