Le operazioni di controllo della Polizia hanno individuato anche una minorenne che tentava di rubare in una casa
PESCARA – La Polizia di Stato, nel corso di controlli disposti dal Questore Solimene, ha arrestato due donne straniere. Una delle due, era già nota alle Forze dell’Ordine e precedentemente arrestata per reati analoghi. Ieri notte, le due donne, approfittando dell’uscita di un inquilino, si erano intrufolate in un palazzo in pieno centro cittadino cercando di accedere ad un’abitazione sita al 4° piano previa forzando la porta d’ingresso. All’arrivo degli agenti, le due donne si sono date alla fuga, ma sono state subito fermate e trovate in possesso di arnesi da scasso opportunamente sequestrati. Entrambe si sono dichiarate in stato interessante ed erano sprovviste di documenti.
Nonostante ciò, attraverso gli accertamenti in Questura, è stata accertata la loro provenienza da fuori regione e la loro identità constatando che una ha 26 anni mentre l’altra è appena sedicenne. La donna maggiorenne, dichiarata irreperibile nel 2022, era ricercata per un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Roma a seguito di un cumulo di condanne per reati contro il patrimonio, tra cui quello di furto in abitazione. Per tali ragioni è stata arrestata e condotta in carcere per scontare i 4 anni di reclusione a cui era stata condannata.
Nella stessa notte, gli agenti, in un’altra operazione, hanno sottoposto a detenzione domiciliare una donna pescarese di 73 anni, pluripregiudicata, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura alternativa alla detenzione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, dovendo scontare una pena di 4 anni per reati riguardanti le sostanze stupefacenti commessi a Pescara nel 2020.