Stage per ragazzi autistici nelle aziende aquilane, al via l’iniziativa dal 12 marzo

6 Marzo 2024
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Il progetto è stato ideato da Autismo Abruzzo Onlus e prevede un’importante esperienza formativa e inclusiva per 6 ragazzi

L’AQUILA – Sei ragazzi con disturbo dello spettro autistico saranno protagonisti di uno stage all’interno di alcune importanti aziende della provincia dell’Aquila. Il progetto è stato ideato da Autismo Abruzzo Onlus in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore (Iis) ‘Amedeo D’Aosta’ dell’Aquila, la Micron di Avezzano e l’Agenzia delle Entrate, soggetto ospitante.

Si tratta di un’importante esperienza formativa e inclusiva per i ragazzi con autismo, un’iniziativa possibile grazie all’azione sinergica tra enti locali, associazioni ed il sostegno della Micron. Il programma di stage è stato presentato questa mattina all’Aquila nell’aula magna dell’istituto ‘Amedeo D’Aosta’, con l’introduzione di Maria Chiara Marola, dirigente dell’Iis Amedeo d’Aosta e gli interventi di Tiziana Falancia, docente e coordinatrice del progetto, del professor Marco Valenti, coordinatore del Centro di Riferimento regionale Autismo e direttore della “Casa di Michele”, di Fabio Esquilino, responsabile dell’Agenzia delle Entrate, di Manuela Seminara, ambasciatore Micron Foundation e Senior Manager Talent Acquisition Emea, di Giovanni Cappelli, funzionario Micron e volontario Abruzzo Autismo Onlus e di Dario Verzulli, presidente Autismo Abruzzo Onlus. Presenti anche le insegnanti Valeria Di Cresce e Chiara Moscardi.

“La nostra – ha detto Moscardi – deve essere una pedagogia della speranza, bisogna fare in modo che il cambiamento e l’integrazione in cui crediamo abbracci possibilità reali in futuro. Ci saranno App dedicate che permetteranno ai ragazzi di compiere attività specifiche come generare codici fiscali”. I ragazzi saranno presenti nell’Agenzia delle Entrate dal 12 marzo al 2 maggio e faranno visita alle sedi aziendali parte del progetto. “Questa iniziativa – ha commentato Valenti – dimostra come questo raccordo tra scuole e aziende sul territorio possa permettere un primo inserimento lavorativo”.

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