La premier si è recata in visita istituzionale oggi a Teramo presso la sede della Camera di Commercio, al fianco del governatore uscente Marco Marsilio
TERAMO – «Effetto Sardegna? Lo dobbiamo ancora vedere perché non abbiamo visto come è andata a finire. Ma sono molto ottimista per l’Abruzzo». Ha risposto così Giorgia Meloni questo pomeriggio a Teramo, in visita istituzionale presso la Camera di Commercio Gran Sasso, al fianco del candidato a presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
La premier è stata accolta dalla presidente della Camera di Commercio Antonella Ballone, da esponenti e vertici di partito a livello nazionale e locale. Nessun dubbio sul fatidico campo largo che si aspetta di uscire vittorioso: «Contenti loro. Non mi piace parlare degli altri, in campagna elettorale mi piace parlare di quello che si è fatto e penso che il lavoro di Marsilio in questi cinque anni sia ben dimostrato. È una regione che in un periodo di difficoltà ha resistito alla grande, con gente che non chiede assistenza o regali».
Punti poi a favore di Marsilio, verso cui secondo la premier l’Abruzzo dovrebbe riconfermare la fiducia. «Fermare il lavoro di Marco Marsilio e del centrodestra in Abruzzo sarebbe devastante per questo territorio, ma sono ottimista che questo lavoro continueremo a farlo insieme. Io ho da tempo investito sulla sfida dell’Abruzzo», ricordando di essere stata eletta proprio in questi territori.
Da ultimo la ferrovia Roma-Pescara: «La ferrovia Roma-Pescara era uno dei problemi che noi abbiamo ereditato, era inserita nel Pnrr ma con quei tempi non si sarebbe potuta realizzare: il governo l’ha stralciata e ha trovato il finanziamento fuori dal Pnrr. Al Cipess abbiamo trovato i fondi per mettere in sicurezza la ferrovia, che rimane uno dei grandi temi di questa regione».