Sul tavolo gli interventi di miglioramento della infrastruttura, addizionale comunale e reti territoriali
PESCARA – Visita istituzionale ieri del ministro per le infrastrutture Matteo Salvini all’aeroporto d’Abruzzo. Ad accoglierlo il presidente della Saga Vittorio Catone, il direttore generale Luca Bruni, i membri del Cda e i rappresentanti dell’Enac, Fabio Marchiandi, direttore della Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti e Diritti del Passeggero, Gabriele Squillaci, direttore della Direzione Standardizzazione Attività Handling e Security e Grazia Caligiore, referente Enac dello scalo.
Tra i punti di confronto, l’allungamento della pista di volo di 386 metri. Un investimento da 7 milioni e mezzo che migliorerà la sicurezza e consentirà allo scalo di accogliere collegamenti anche intercontinentali. Sul tavolo anche gli interventi di completamento delle infrastrutture cargo ed interventi di efficientamento energetico, dal costo di 2.720.000€; altri 2 milioni 580 mila euro, saranno utilizzati per l’adeguamento sismico dell’aerostazione. Un altro adeguamento impiantistico delle strutture cargo e delle infrastrutture di accesso è previsto con 1.140.000 euro che andranno utilizzati per intervenire sull’hangar ad edificio logistica/cargo, realizzando le necessarie aperture per il carico lato Tiburtina, il piazzale e la viabilità di accesso. Infine 310 mila euro sono destinati agli adeguamenti dell’impianto elettrico e antincendio e di manutenzione straordinaria dei servizi igienici del Distaccamento Aeroportuale dei vigili del fuoco.
“Abbiamo colto l’occasione della visita del ministro, non solo per fare il punto su tutti gli interventi che andranno a migliorare i servizi di Abruzzo Airport”, ha affermato Vittorio Catone, “ma anche per chiedere un suo intervento per quanto riguarda l’addizionale comunale. Per gli aeroporti medio piccoli questo costo rappresenta un freno alla crescita da noi preventivata. E poi il tema delle reti territoriali: chiediamo regole chiare e uguali per tutti gli aeroporti”. “Mi fa piacere che al fianco dello sviluppo commerciale si stia lavorando anche sul tema cargo”, ha commentato il ministro Salvini. “I numeri prospettici dei prossimi anni preannunciano che coloro che verranno in Italia aumenteranno e quindi bisogna avere infrastrutture operative. Dovete essere orgogliosi dei risultati raggiunti e alla luce del record dei passeggeri 2023, mi prenoto per essere qui per festeggiare presto il milionesimo passeggero”