Gli studenti di Architettura dell’università d’Annunzio protagonisti del progetto voluto dal Comune e dall’Ater
PESCARA – Un laboratorio di progettazione architettonica ed urbana nel quartiere di Via Rimini a Montesilvano: è l’originale iniziativa che ha visto protagonisti gli studenti del II° anno del corso di Progettazione Architettonica del Dipartimento di Architettura dell’Università d’Annunzio. I ragazzi, guidati dal docente Alberto Ulisse, hanno incontrato i residenti del quartiere, avviando un’analisi per studiare gli spazi aperti e collettivi, i nuovi servizi del quartiere e le soluzioni per l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici esistenti.
Il quartiere di Via Rimini attualmente è interessato da una scheda progetto per un primo lotto di interventi su Fondi di finanziamento FSC (2021-27) per la rigenerazione urbana, per l’efficientamento energetico e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per un importo complessivo di circa euro 8.570.000,00.
Ai sopralluoghi hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, il comandante della Polizia Locale Nicolino Casale, il consigliere delegato alla sicurezza Marco Forconi, il Presidente dell’ATER di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio, il Direttore dell’ATER Gianni D’Addazio e il Dirigente del settore Pianificazione Territoriale del Comune di Montesilvano Domenico Fineo. L’iniziativa rientra nel progetto di “Convenzione scientifica e di ricerca” che il Comune di Montesilvano sta sottoscrivendo con il Dipartimento di Architettura per lo studio dei quartieri. Obiettivi, la riqualificazione architettonica degli edifici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la progettazione urbana degli spazi pubblici.
“Dopo l’esperienza condotta nel quartiere di via Rigopiano a Pescara, con il coinvolgimento degli studenti del Dipartimento di Architettura – ha dichiarato il sindaco De Martinis – abbiamo avviato grazie all’Ater di Pescara, questo Laboratorio di rigenerazione urbana”. È davvero un piacere constatare l’interesse dei ragazzi del corso di Progettazione architettonica dell’Università d’Annunzio che daranno un nuovo impulso al processo di riqualificazione di un quartiere che da tempo necessita di una nuova vita”.