Sciopero dei giornalisti, domani Il Centro non sarà in edicola

27 Febbraio 2024
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Braccio di ferro tra redazione e direttore. Il sostegno del sindacato e della Federazione nazionale della stampa

PESCARA – Acque agitate nel panorama della stampa locale. Domani, mercoledì 28 febbraio, il giornale “Il Centro”, non sarà in edicola. I redattori del quotidiano d’Abruzzo hanno deciso oggi di incrociare le braccia e per questo anche le notizie pubblicate sul sito web ilCentro.it non verranno aggiornate. Il Comitato di redazione, su mandato dell’assemblea dei giornalisti, ha infatti proclamato una giornata di sciopero. All’origine della protesta, si legge nel comunicato sindacale pubblicato nell’edizione odierna, c’è il “mancato rinnovo di due contratti a termine (di cui uno utilizzato in sostituzione di una figura a tempo indeterminato) scaduti alla fine di gennaio”.

I giornalisti lamentano anche “disposizioni a dir poco discutibili che arrivano dalla direzione, con cui si è ormai spezzato il rapporto di fiducia” e parlano di un rapporto redazione-direttore che, nel tempo, “si è logorato, una frattura diventata insanabile e irrecuperabile, a tal punto da compromettere irrimediabilmente anche i principi della compatibilità ambientale. Il documento di sfiducia al direttore – si legge ancora – è stato votato all’unanimità il primo febbraio scorso”.

I mancati rinnovi avrebbero impoverito l’organico dei giornalisti del principale organo d’informazione abruzzese. “Il tutto – scrive il Comitato di redazione nel documento sindacale – nel bel mezzo di una campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, che si concluderà con il voto del prossimo 10 marzo. Nel momento di massimo sforzo per garantire un’informazione il più possibile plurale, corretta e completa, si è scelto di ridimensionare ancora una volta una redazione già in sofferenza da anni, a causa dei continui tagli di redattori e collaboratori”.

“Ciò che sorprende – recita ancora il documento – è la mancanza di un segnale all’appello rivolto dal Cdr alla dirigenza aziendale, che ha annunciato di voler affrontare i problemi soltanto alla fine di marzo. Troppo tardi per una redazione che, con grande professionalità, da anni, affronta sfide e incognite pur di non far mancare l’appuntamento in edicola e sul web con i lettori. Sono tante e tali le criticità e le problematiche, segnalate sempre in maniera costruttiva e con spirito di collaborazione, che urgono risposte in tempi brevi, indispensabili per far sì che il Centro resti il giornale media leader in Abruzzo”.

Al fianco dei giornalisti in sciopero si schierano i componenti del Sindacato Giornalisti Abruzzesi e la Federazione nazionale della Stampa italiana. “La protesta che priverà i lettori del centro e l’opinione pubblica di un’informazione quanto mai necessaria in periodo di campagna elettorale per le prossime regionali evidenzia in maniera drammatica un clima di relazioni fra redazione ed editore e fra corpo redazionale e direzione che occorre riportare al più presto nei binari di corrette relazioni”, rileva il sindacato, che aggiunge: “Il panorama dell’informazione abruzzese, da tempo in sofferenza per il continuo impoverimento delle voci e per il dilagare di un precariato che non è garanzia di autonomia, indipendenza e autorevolezza, non può permettersi ulteriori fronti di conflitto a danno degli operatori del settore e in generale della pubblica opinione”.

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