Questa volta nel mirino dei vandali è finita la chiesa della Madonna dei Sette Dolori: il misero bottino portato via dai ladri ammonta a meno di 10 euro
VASTO – Le chiese di Vasto continuano ad essere oggetto di furti e vandalismo. Non solo la cassetta del candeliere contenente le offerte era vuota, ma c’erano anche escrementi sul pavimento: una scena davvero inquietante quella che si è trovata davanti ieri mattina don Luigi Smargiassi, parroco della chiesa di Santa Maria dei Sette dolori, un piccolo edificio posto all’incrocio tra l’omonima strada e corso Mazzini.
Quando alle 9 si è recato in chiesa per celebrare messa ha constatato che durante la notte appena trascorsa dei ladri si erano intrufolati nell’edificio e, oltre a portare via un magro bottino che ammonta a non più di 10 euro, hanno pensato bene anche di espletare i loro bisogni sul pavimento del luogo sacro.
Sgomenti i fedeli che si sono recati in chiesa per assistere alla celebrazione, eppure purtroppo episodi simili si sono già ripetuti più volte nelle chiese di Vasto.
Ne sa qualcosa anche don Nicola Fioriti, parroco di San Marco, dove l’incursione dei ladri, entrati in chiesa sfondando una finestra, ha causato nell’aprile del 2023 il danneggiamento della statua di San Biagio che le era posta proprio davanti.
Un altro furto, sempre nella stessa chiesa, è stato messo a segno a settembre dello stesso anno, quando i ladri hanno forzato la porta dell’ufficio parrocchiale e portato via i soldi destinati al pagamento delle bollette dei bisognosi.
E non finisce qui, perché a ottobre del 2023 dei vandali hanno spaccato la colonnina della fontanella posta nel parcheggio antistante l’edificio sacro, rendendola di fatto inutilizzabile.