I candidati alla Presidenza della Regione a confronto con i rappresentanti di Confprofessioni

24 Febbraio 2024
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Marco Marsilio e Luciano D’Amico hanno illustrato i programmi elettorali all’associazione dei liberi professionisti

PESCARA – Sono circa 40 mila i liberi professionisti in Abruzzo, una categoria che rappresenta un supporto indispensabile alle imprese, oltre che una discreta porzione del Pil regionale, come chiarisce Marco Della Torre, presidente di Confprofessioni, l’associazione che questa mattina negli spazi dell’Aurum ha incontrato i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e Luciano D’Amico.

 “I liberi professionisti – spiega Della Torre – hanno avuto una forte crescita nel contesto occupazionale europeo: +24,7% tra 2009 e 2019. Questa dinamica positiva è proseguita anche nel periodo più recente (+3,1% nell’ultimo anno e +3,5% tra 2019 e 2022). Il decennio 2009-2019 ha registrato in Europa un’espansione delle libere professioni generalizzata senza eccezioni, mentre negli anni più recenti le dinamiche si diversificano. Solo in alcuni paesi, Germania e Italia in primis, la crisi economica indotta dalla pandemia ha comportato perdite significative tra i liberi professionisti. Nel nostro Paese i liberi professionisti sono calati di circa 53 mila unità dal 2021 al 2022, a conferma di una sofferenza non di poco conto”. Un dato allarmante rispetto al quale Confprofessioni chiede supporto alla politica regionale.

“Sono orgoglioso del fatto che tra i primi provvedimenti del mio governo regionale ci sia stata l’approvazione della legge sull’equo compenso, con la quale abbiamo voluto ribadire il diritto dei liberi professionisti di essere pagati in maniera congrua.. La legge, varata a livello nazionale, dal Governo di Giorgia Meloni, dimostra la differenza tra il centro-destra e il centro-sinistra ”. Da parte sua, il candidato del “Patto per l’Abruzzo”, Luciano D’Amico, ha sottolineato che “la politica regionale deve creare le condizioni perché le categorie professionali possano trovare motivazioni e costituire il valore aggiunto dell’intera comunità regionale. Una delle nostre priorità sarà quella di spiegare ai liberi professionisti come accedere alle tante opportunità legate alle risorse nazionali e europee e come realizzare i progetti per usufruire dei finanziamenti previsti”.

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