Per la candidata nella lista “Abruzzo Insieme-D’Amico Presidente” l’inquinamento silente in atto è un grave problema ambientale
MONTESILVANO – Questa mattina, davanti all’ingresso della discarica di Montesilvano, in zona Villa Carmine, Romina Di Costanzo ha parlato del sito di interesse regionale Saline-Alento, in serio pericolo per la presenza della discarica. Questa la sua dichiarazione: “Ho scelto un luogo simbolo del degrado ambientale che rappresenta l’immobilismo amministrativo della Regione. Montesilvano, ha una vocazione turistica balneare ma da anni, ormai, è costretta a vivere al fianco della discarica sita in Villa Carmine. Sono oltre 38 metri di altezza, in cui sono abbancati oltre 18mila metri cubi di rifiuti e altri 10mila, sotterrati. Una discarica che insiste a pochi metri dal fiume Saline. È necessario procede ad un intervento e vista la competenza regionale, bisogna cambiare passo. Il Presidente Marsilio ha solo osservato il problema e lo ha fatto con superficialità e distacco. L’annuncio fatto a ridosso delle votazioni, per 1milione e 800mila euro per la messa in sicurezza dell’area con l’inserimento di barriere per confinare l’area, andava fatto anni fa, visto l’inquinamento silente in atto. Noi confidiamo, invece, in Luciano D’Amico che darà sicuramente una soluzione a questo simbolo doloroso per la nostra città. Un Presidente che conosca le sfide locali da vicino, che non confonda annunci last-minute con azioni concrete. Bonifica e messa in sicurezza non sono intercambiabili: è tempo di un cambiamento vero, guidato da chi comprende la vera essenza delle nostre necessità”.