Partono i cantieri in città, il Comune di Teramo istituisce l’ufficio di coordinamento condiviso insieme a Usr, Ance e Aniem

23 Febbraio 2024
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Il Sindaco D’Alberto: «La nascita di un ufficio di coordinamento, potenziato e partecipato, per la gestione dei cantieri, si inserisce perfettamente nello spirito di responsabilità condivisa»

TERAMO – Al via nel centro storico di Teramo numerosi cantieri che riguardano la ricostruzione e il PNRR. Questa mattina, al Parco della Scienza, si è riunita la cabina di coordinamento per la gestione convocata dal Comune di Teramo, che ha visto attorno al tavolo oltre al sindaco Gianguido D’Alberto, agli assessori competenti, ai dirigenti tecnici e al Comando della polizia locale, i presidenti dell’Ance Enzo Iervelli e dell’Aniem Enzo Marcozzi, il dottor Piergiorgio Tittarelli e l’ingegnere Caterina Mariani in rappresentanza dell’Usr.

Questi lavori stanno incidendo e incideranno sui modi, sugli spazi e sui tempi di vita della città, in un triennio di profonda trasformazione. Il tavolo ha condiviso e definito la costituzione di un ufficio di coordinamento interistituzionale e partecipato, coordinato dal Comune, in tutte le sue articolazioni amministrative, insieme all’Usr, con l’obiettivo di governare in modo condiviso i processi di rigenerazione urbana in atto, attraverso misure e regole chiare e sostenibili, soprattutto sulle occupazioni di suolo pubblico, e un costante monitoraggio aggiornato della mappatura dei cantieri pubblici e privati, che da un lato favorisce la gestione del sistema di mobilità e dall’altro consente di prevenire e ridurre al minimo i fisiologici disagi sulla collettività.

«A nome di tutta l’Amministrazione non posso che ringraziare le associazioni imprenditoriali per la collaborazione che, anche in questa fase, continuano a dimostrare», sottolinea il Sindaco D’Alberto, «La nascita di un ufficio di coordinamento, potenziato e partecipato, per la gestione dei cantieri, si inserisce perfettamente nello spirito di responsabilità condivisa che, con l’introduzione del cantiere normativo di semplificazione del 2020, ci ha consentito di pianificare  e progettare il futuro delle nostre comunità e dei nostri territori».

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