Questa mattina l’inaugurazione, a seguito dei lavori di ristrutturazione del quarto piano del presidio ospedaliero pennese
PENNE – Nuove aree per l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) Diagnostica dell’Apparato Digerente nell’ospedale San Massimo di Penne. Questa mattina, alla presenza di amministratori regionali, comunali e della ASL di Pescara sono stati presentati nuovi spazi realizzati a seguito di lavori di ristrutturazione del quarto piano del presidio ospedaliero pennese.
Per la nuova disposizione dei locali sono state previste aree separate per attività amministrativa e pazienti, una zona di preparazione dedicata, una zona risveglio, due sale endoscopiche per gli interventi, e due studi medici. In sintesi, la ristrutturazione ha permesso di creare un ambiente più funzionale e confortevole per pazienti e personale medico, migliorando la qualità dell’assistenza erogata. La UOSD effettua circa 2000 esami diagnostici in un anno con possibilità di ulteriore incremento.
Hanno partecipato al sopralluogo il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, l’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, il Presidente della V Commissione Salute della Regione Abruzzo Leonardo D’Addazio, il Sindaco del Comune di Penne Gilberto Petrucci, il Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, il Dirigente Medico incaricato per la Direzione Medica del P.O. di Penne Lara Costanzi, il Responsabile dell’Endoscopia Digestiva del P.O. di Penne Marco Basile, il Responsabile UOSD Progettazioni e Nuove Realizzazioni ASL Pescara Luigi Lauriola con i suoi collaboratori.
Il Direttore Generale Michitelli ha colto l’occasione per ringraziare il Presidente del consiglio regionale Sospiri e l’Assessore Verì “circa il fatto che Penne, a seguito dell’approvazione della Rete ospedaliera, diventa Ospedale di base sede di PS e quindi dismette i panni di Ospedale di area disagiata e assume una dignità rilevante. È un Ospedale che stiamo rilanciando, sul quale vogliamo investire e l’occasione odierna è il segno di questa attività e di questo percorso.”