Presentati gli interventi di ristrutturazione del nosocomio del capoluogo abruzzese: ampliamento del pronto soccorso e ristrutturazione della neurochirurgia
L’AQUILA – Ampliamento del pronto soccorso, ristrutturazione della neurochirurgia e macchinari di ultima generazione all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Le novità per il nosocomio del capoluogo abruzzese sono state presentate oggi, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato i vertici della Asl1, guidata dal manager Ferdinando Romano, insieme al presidente della Regione Marco Marsilio. “Un altro passo importante per una sanità di qualità. I risultati che stiamo consegnando alla città e all’Abruzzo però sono davvero significativi e importanti – ha detto Marsilio -. Organizzare gli spazi fa nettamente la differenza e disegna una sanità più umana, più vicina alla sensibilità e soprattutto, alla propria missione che è quella di curare e di alleviare le sofferenze. Si umanizza e si rispetta la dignità del malato con separazione tra uomini e donne, servizi igienici distinti e presenti in numero congruo, interventi in pronto soccorso che rappresenta il primo impatto per i cittadini”.
Ampliamento del pronto soccorso e ristrutturazione della neurochirurgia
Con fondi aziendali sono stati eseguiti lavori per 250.000 euro. Altri 15.000 euro, utilizzati per gli arredi, sono stati messi a disposizione da ‘Fondazione Carispaq’ e ‘L’Aquila per la vita’.
Due le modifiche apportate al pronto soccorso: l’allestimento di un Open-Space, un nuovo ambiente destinato ad ospitare i pazienti in attesa di completare cure, esami o di ricovero. L’Open Space, che potrà accogliere fino a 15 posti letto, dovrebbe porre fine, è l’esito sperato, alle attese nei corridoi.
Con un secondo intervento al pronto soccorso è stata realizzata una nuova sala d’attesa, riservata agli accompagnatori degli utenti, che si aggiunge a quella, già esistente, in cui sostano i pazienti dopo essere stati valutati al triage e aver ricevuto lo specifico codice d’accesso. Il costo totale dei lavori è di circa 40.000 euro.
Installata anche una Risonanza magnetica Total Body, con campo 1,5 Tesla, di ultima generazione. Il costo dell’apparecchiatura, già funzionante, è di oltre 500.000 euro ed è stata collocata nell’edificio 3 dell’ospedale di L’Aquila, sul quale sono stati compiuti lavori di adeguamento, con fondi del bilancio aziendale, per circa 300.000 euro.
In funzione anche il secondo robot chirurgico da Vinci, con la modalità di prova gratuita per 6 mesi, per valutare i margini di incremento della robotica all’ospedale di L’Aquila.