Sulla sua decisione intervengono i segretari di partito: «C’erano anche altri candidati»
MOSCIANO – «Il 9 giugno i cittadini moscianesi saranno chiamati a scegliere il loro primo cittadino. Alla luce di questo importante appuntamento elettorale, ritengo opportuno candidarmi a sindaco alle prossime elezioni amministrative». Con queste parole, Luca Lattanzi, assessore alla cultura del comune di Mosciano Sant’Angelo, ha ufficializzato la sua candidatura nella prossima tornata elettorale.
«È una scelta ponderata e che credo rappresenti la continuazione di un percorso iniziato dieci anni fa durante il quale ho avuto la possibilità di maturare la giusta esperienza per poter correre alla carica di primo cittadino». Parole che lasciano intendere una continuità condivisa, un’esperienza maturata al fianco dell’attuale Sindaco Giuliano Galiffi e tra le file del Partito Democratico. Ma è proprio il partito a dirsi estraneo alla decisione di Lattanzi di correre alle comunali.
«Apprendiamo dalla stampa la notizia della candidatura di Luca Lattanzi a Sindaco per le prossime elezioni comunali nel comune di Mosciano Sant’Angelo. Una comunicazione che almeno poteva o doveva essere preannunciata al Partito Democratico, nel quale milita», hanno dichiarato il Segretario Provinciale PD Piergiorgio Possenti e il Segretario del circolo di Mosciano Sant’Angelo Domenico Pelusi. «Avevamo già raccolto la sua disponibilità, come quella di altri, ed eravamo in accordo, attraverso un percorso condiviso, sia all’interno del Partito che della coalizione, che si sarebbe, naturalmente, arrivati ad una decisione. Temiamo, infine, che tale atteggiamento, possa non contribuire ad un’amministrazione di centrosinistra che ha governato e governa Mosciano in maniera, questa sì, responsabile».