L’Organismo straordinario di liquidazione dovrà esprimersi sul credito avanzato dalla società che rivendica la proprietà del terreno
CHIETI – Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro sulla definizione della vendita dell’asilo Peter Pan, dove la Asl 2 di Chieti ha in progetto di realizzare una casa di comunità finanziata con fondi PNRR.
All’incontro erano presenti per il Comune oltre al sindaco Diego Ferrara, il Direttore generale della Asl Thomas Schael, gli assessori a patrimonio e Affari legali Stefano Rispoli e Massimo Cassarino, la segretaria generale Celestina Labbadia, l’avvocatura dell’Ente con l’avvocato Patrizia Tracanna, il dirigente del settore urbanistico Carlo Di Gregorio. Ha preso parte ai lavori anche il presidente Nello Rapini e una rappresentanza dell’Organismo straordinario di liquidazione.
Proprio quest’ultimo dovrà esprimersi in merito al credito avanzato dalla società che rivendica la proprietà del terreno e ha fatto istanza di ammissione alla massa passiva del credito vantato nei confronti del Comune.
L’incontro è infine stato aggiornato a fine mese.
“Il buon fine della situazione dipende non solo dalle carte, ma dalle parti interessate, questo abbiamo chiarito in premessa, ripercorrendo le tappe della cessione, a partire dalla delibera n.420 del 23 marzo 2023 con cui la Giunta comunale decide di dare in comodato d’uso l’immobile dell’ex asilo Peter Pan, questo nelle more della stipula del contratto di compravendita – così il sindaco Diego Ferrara – . Già questo atto ha reso possibile alla Asl di beneficiare del finanziamento PNRR per complessivi 3.220.000 euro per la costituzione di case di comunità, hub e spoc a Chieti e Chieti scalo.
È inutile tornare sull’argomento in punta di diritto, visto che è già noto che il comodato d’uso permette non solo l’acquisizione di fondi di scopo, com’è avvenuto, ma anche la possibilità, da parte del beneficiario, di fare opere di ristrutturazione con il consenso del comodatario.
È vero anche che le interlocuzioni fra Ente comunale e Trafilerie Meridionali non hanno avuto l’esito che avevamo sperato, anche per mancanza di documentazione efficace che potesse fare preponderare le ragioni dell’uno sull’altro e viceversa.
Ma sta di fatto che recentemente Trafilerie ha inoltrato istanza di insinuazione nella massa passiva del Comune con una richiesta di 361.000 euro, equivalente al costo da loro stimato del sedime dell’edificio in oggetto, questo nei confronti dell’Organismo straordinario di liquidazione che è il soggetto che si sta occupando dei conti del Comune e delle rivendicazioni dei creditori ricomprese entro l’anno 2022.
Giuridicamente tale iscrizione nella massa passiva del Comune, comporta il fatto che Trafilerie sarà nella lista dei creditori soggetti a trattativa diretta con l’OSL (non quindi con il Comune di Chieti) come prevede la procedura di dissesto, cosa che di fatto svincola sia l’Ente e, ancora di più, la Asl da ogni dinamica di contenzioso legale con i pretendenti.
A questo punto, personalmente e come sindaco della città credo che sia utile la piena sinergia fra istituzioni quali il Comune e la Asl perché si arrivi a un veloce e lieto, per uno dei problemi più sentiti dalla cittadinanza, la domanda di servizi e prestazioni sanitarie. Restiamo in attesa del parere dirimente dei commissari, con la speranza che sia in grado di dare la spinta giunta alla realizzazione della struttura”.