L’uomo viveva in provincia di Livorno ormai da 30 anni ma faceva spesso ritorno a Montorio
MONTORIO AL VOMANO – È di questa mattina la notizia del crollo di una trave e relativi solai, nel cantiere di costruzione di un supermercato Esselunga nella periferia di Firenze. Sono ancora in corso le ricerche di alcune delle vittime, mentre si è accertata la morte di tre operai e il ferimento di altri due. Anche un teramano è rimasto tragicamente coinvolto: si tratta di Luigi Coclite, operaio di 60 anni originario di Montorio al Vomano. Luigi viveva da molto tempo nel comune di Collesalvetti in provincia di Livorno ma faceva spesso ritorno in Abruzzo.
Nonostante la notizia del crollo sia di questa mattina, è da pochi minuti che si è appurata l’identità della vittima teramana. Coclite viveva da più di 30 anni a Collesalvetti, in provincia di Livorno, ma a Montorio è conosciuto da tutti e quando vi faceva ritorno, ad attenderlo c’erano la madre, i fratelli e gli amici. Erano circa 8 gli operai che lavoravano con lui sotto ai prefabbricati di cemento armato. Si indaga ora per capire le cause della tragedia.
«Sono scosso, è una famiglia che conoscevo sin da bambino. Siamo profondamente addolorati», ha dichiarato il sindaco di Montorio Fabio Altitonante. «Siamo una piccola comunità, e la vicenda ci colpisce e vogliamo stare vicini alla mamma Italia e ai fratelli Marco e Simone. Così come vogliamo stare vicini anche ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. E’ una famiglia di lavoratori, spesso colpita dalle difficoltà della vita come tutti. Io conoscevo meno bene Luigi proprio perchè anni fa aveva scelto la strada della Toscana per lavorare», ha detto il sindaco.