Centro radiologico di Montorio, la Asl firma il contratto di comodato d’uso con il Comune

15 Febbraio 2024
1 minuto di lettura
La firma tra Di Giosia e Altitonante per il comodato d'uso dell'immobile

La Asl potrà avviare ora le procedure per l’affidamento dei lavori

TERAMO – Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del progetto che vede la realizzazione di un centro radiologico di primo livello all’interno del distretto socio sanitario di Montorio. Il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, e il sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, hanno firmato il contratto di comodato d’uso gratuito con cui il Comune di Montorio, proprietario dell’immobile,  lo concede alla Asl che ora potrà avviare le procedure per l’affidamento dei lavori, previsto entro l’estate. Si tratta di  intervento finanziato con fondi erogati dall’Agenzia della Coesione territoriale integrati con altri fondi reperiti dal Comune di Montorio, per un totale di spesa di 1 milione 360mila euro. L’importo comprende 568.140,65 € più iva per i lavori, 611.000 € iva compresa per le attrezzature, 40.300 € iva compresa per le spese di strumentazione informatica e 25.000 € iva compresa per gli arredi.

L’area interessata, di 300 metri quadri,  è posta al seminterrato dell’edificio di via Celli che attualmente è poco utilizzato e che sarà ristrutturato e messo a norma realizzando spazi e ambienti sicuri e confortevoli, in cui sia garantita la privacy di pazienti, operato e visitatori. Il centro radiologico sarà dotato di numerose tecnologie come il telecomandato per radiologia tradizionale, l’ecografo multifunzione, il mammografo digitale, il dentalscan per ortopanoramica. I tempi di realizzazione del centro di diagnostica per immagini di primo livello saranno di sei mesi.

«La realizzazione di un centro radiologico è un altro esempio di quella medicina di prossimità che sta muovendo molte delle scelte di questa direzione strategica.  Servizi più vicini al cittadino, dunque: la Asl si dota di un polo sanitario di eccellenza che è in una posizione strategica nelle aree interne. Un altro effetto positivo atteso è l’alleggerimento della pressione sull’ospedale, e dunque anche delle liste di attesa, per alcune prestazioni di radiologia di base che verranno svolte in quello che ora si chiama distretto, ma che diventerà una Casa della comunità in grado di dare risposte a molte esigenze sanitarie della popolazione», dichiara il direttore generale Di Giosia.

«È un centro che assicurerà prestazioni radiologiche non solo ai cittadini di Montorio, ma anche di buona parte della zona montana Gran Sasso-Laga, per un totale di circa 30mila utenti», osserva il sindaco Altitonante, «dunque un’opera che prevede uno sviluppo molto importante per il nostro distretto che sarà sempre più vicino alle esigenze sanitarie dei cittadini».

Altro da

Non perdere