Il sindacato della Polizia Penitenziaria denuncia i gravi fatti nella casa circondariale
PESCARA – Con una nota ufficiale, Giuseppe Di Domizio segretario provinciale del Sinappe (sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria), denuncia l’ennesimo atto di violenza di alcuni detenuti all’interno del carcere di San Donato a Pescara. Nel comunicato si legge: “Ennesima giornata di ordinaria follia a San Donato: un poliziotto ferito, una sezione detentiva data alle fiamme da detenuti facinorosi con Roma che continua a non trasferire i detenuti riottosi, anzi ne manda altri. Chi paga i danni? Come sempre i contribuenti! – si legge nella nota del Sinappe – Qualche giorno fa avevamo segnalato con un precedente comunicato la situazione emergenziale in cui versa il penitenziario pescarese: sappiamo con certezza che la Polizia Penitenziaria è sotto attacco da anni, con la mancanza cronica di personale e un carcere sovraffollato a tal punto che non si riesce a garantire ai detenuti lenzuola, coperte e non solo. La Polizia Penitenziaria lotta senza tregua contro i mulini a vento. Roma resta sorda, con essa la Politica!”