Un nuovo servizio a disposizione del cittadino per combattere le lungaggini dei tempi per ricevere le prestazioni
TERAMO – La Asl di Teramo ha annunciato l’avvio di un nuovo servizio per contrastare il fenomeno delle liste d’attesa. “Sos liste di attesa”, ha l’obiettivo infatti di facilitare il processo di accesso alla prestazione. Il cittadino che si è rivolto al Cup e non ha ricevuto risposte che lo hanno soddisfatto per quanto riguarda le tempistiche degli appuntamenti potrà, utilizzando questo nuovo servizio, ricevere tutte le informazioni e chiarimenti sulla sua prestazione.
L’utente infatti potrà segnalare la problematica dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, sia attraverso il numero 0861 429815 che attraverso la mail cupla@aslteramo.it. Un operatore raccoglierà le segnalazioni dei cittadini e, valutata l’appropriatezza formale della prescrizione, fornirà la giusta risposta secondo i tempi previsti. Il servizio valido per le prescrizioni in classe B e D, in fase sperimentale, durerà tutto il 2024. Al termine di questo periodo si valuteranno i risultati in termini di soddisfazione dell’utente e, se necessario, si apporteranno i necessari aggiustamenti.
Questo nuovo servizio segue due piani finanziati dalla Regione per l’abbattimento delle liste di attesa relative alle prestazioni traccianti, cioè le 69 prestazioni ritenute dal Ministero maggiormente rappresentative, per le quali vanno garantiti i tempi massimi di attesa. Questo, insieme ad una serie di misure adottate dalla Asl di Teramo, ha prodotto un notevole incremento delle prestazioni sanitarie erogate dall’azienda, con un notevole miglioramento dei tempi medi di attesa. Tra le altre cose ad esempio, l’attività di recall per recuperare e riassegnare gli appuntamenti ai quali in cittadino non si potrà presentare. Il tasso di abbandono infatti supera le 30.000 prestazioni all’anno. Nel 2023 ne sono state recuperate circa 6.000 ma l’obiettivo nel 2024 è raggiungere il numero di 10.000.
«È stato fatto finora un grande lavoro, ma la strada da percorrere è ancora lunga», dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia, «questo ulteriore servizio punta in particolare a facilitare il percorso di accesso alle prestazioni ambulatoriali e a spiegare al cittadino meccanismi complessi come l’appropriatezza della prescrizione, visto che a volte la richiesta di alcune classi di priorità non è proprio prevista per alcuni esami».