Secondo un’indagine del Centro studi Enti locali la città teatina ha impiegato mediamente 91 giorni, bene invece Pescara con 28 giorni
CHIETI – Chieti figura al penultimo posto nella classifica italiana dei Comuni che impiegano minor tempo a saldare i propri debiti. E’ quanto emerge da un’indagine del Centro studi Enti locali.
Secondo i dati, quindi, al penultimo posto della classifica c’è Chieti, che ha impiegato mediamente 3 mesi a saldare i propri debiti, ovvero 91,85 giorni, contro i 99,47 del 2022. Bene invece Pescara, che ha pagato in 28 giorni.
A sforare il tetto dei 30 giorni, più precisamente, sono state: Barletta, Benevento, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Napoli, Oristano, Salerno, Teramo, Trapani e Vibo Valentia. Bene invece Cagliari, Bari e Sassari che hanno pagato mediamente in 16 giorni, Lecce (18 giorni), Ragusa (24 giorni) e Pescara (28 giorni).
I tempi medi di pagamento dei più importanti comuni italiani però si stanno tendenzialmente accorciando e si sono mediamente ridotti di 4 giorni nell’arco del 2023, rispetto all’anno precedente.
Le città capoluogo di provincia l’anno scorso hanno pagato i propri fornitori, mediamente, in 27 giorni, centrando quindi l’obiettivo fissato nel 2022 dalla norma di riferimento, il decreto legislativo 231 del 2002.