Parte da Teramo la 32esima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino

5 Febbraio 2024
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La presentazione della 32esima edizione del Premio Borsellino

Alla presentazione anche il prefetto Vittorio Rizzi: «Abbiamo ancora tanto da fare per raggiungere la legalità»

TERAMO – Il Premio nazionale Paolo Borsellino giunge al 32esimo anno di impegno sociale e civile e, organizzato dall’Associazione Società Civile, riparte da Teramo, la città che lo ha tenuto a battesimo. APS è la prima associazione della provincia di Teramo, insieme al Wwf, ad essere riconosciuta meritevole
d’iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore.

Questa mattina in conferenza stampa, a illustrare il fitto programma di incontri, spettacoli, iniziative pubbliche e momenti di riflessione, è stato presente il Prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale vicario della Pubblica sicurezza accolto dalle massime autorità civili locali e regionali, autorità
militari e religiose oltre ai rappresentanti del mondo della scuola, all’interno della corte interna della
Biblioteca Delfico a Teramo.

«Abbiamo ancora tanta strada da fare per raggiungere livelli sempre più alti di legalità, ma non bisogna stancarsi di parlare ai nostri ragazzi, a chi deve gestire le insidie di un mondo virtuale con strumenti concreti che devono richiamare i valori dell’impegno civile», ha dichiarato Rizzi rivolgendosi a una rappresentanza di studenti in sala, che si sono fatti portatori di uno striscione con su scritte alcune delle massime rappresentative di Falcone, Borsellino e Chinnici. Al suo fianco, il vicario del Prefetto di Teramo, il dottor Alberto Di Gaetano, il questore Carmine Soriente, il procuratore del tribunale dei minorenni dell’Aquila, David Mancini e l’assessore regionale alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Pietro Quaresimale.

Da domani e fino a giovedì il Premio Borsellino, dopo il ciclo di incontri appena conclusi sulla Giornata della Memoria, porterà a Teramo il pullman della Polizia Stradale davanti alle scuole teramane nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il bullismo” e all’interno della campagna di sensibilizzazione per la legalità. La cerimonia conclusiva del Premio si svolgerà a fine ottobre, dopo mesi di eventi, spettacoli e incontri incentrati, oltre che sul tema della Shoah e del Bullismo, su Memoria, Ambiente e
commemorazione dei caduti delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

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