Il capogruppo Lega Salvini al Comune: “L’acqua sta facendo un’azione di dilavamento e scavo che rischia di mettere in grave pericolo la pubblica incolumità”
CHIETI – “Sono trascorsi già oltre due anni da una segnalazione fatta dal sottoscritto sia al sindaco Ferrara che all’assessore Rispoli su una situazione emergente a Strada Belvedere, viabilità di collegamento da via dei Frentani sino alla località San Martino da attenzionare proprio per una grave situazione di dissesto che stava emergendo” .
A dichiararlo è il capogruppo Lega Salvini al Comune di Chieti, Mario Colantonio, che continua: “Già con l’alluvione del 2015 si ebbero delle frane veramente pericolose su strada Mucci e su Strada Belvedere, poco più avanti proprio del tratto che segnalo nuovamente.
Una grande massa di terra travolse due caseggiati ,fortunatamente non causando vittime ma bloccando letteralmente in casa intere famiglie, soccorse per l’alimentazione dalla Protezione Civile con successivo intenso lavori di impresa locale che lavorò h 24 per creare dei varchi e successivamente consolidare la zona con gabbionate e muri di sostegno.
Ora bisogna assolutamente evitare che riaccadano certe situazioni.
Le foto allegate documentano l’azione di dilavamento e scavo che sta facendo l’acqua, che oggi oltre ad arrecare gravi disagi e danni alle proprietà sottostanti il tratto di strada interessata, rischiano di mettere in grave pericolo la pubblica incolumità qualora non si intervenga subito ad accertarne le cause e portare le dovute soluzioni anche in considerazione che, fortunatamente, le precipitazioni atmosferiche si sono quasi azzerate ,ma se ciò non fosse e ricominciano grandi piogge, il tratto stradale franerebbe inesorabilmente.
Oltre che segnalare e documentare, con la massima correttezza istituzionale, queste cose all’Amministrazione Ferrara – conclude Colantonio -, noto con rammarico che dopo circa 40 mesi dall’insediamento è ancora alle prese con ‘distribuzioni poltrone e strapuntini ben remunerati’ ignorando le problematiche sull’intero territorio comunale”.