Il segretario Matteucci chiede di avviare i concorsi per inquadrare le figure degli autisti
TERAMO – I fantasmi della sanità teramana secondo Stefano Matteucci, segretario di UGL Salute Teramo, sono gli autisti del servizio 118 assunti in provincia tramite agenzie interinali. «Altro che eroi, nella sanità italiana esistono dei fantasmi», dichiara Matteucci. «Al servizio dei cittadini, professionali, generosi ma pur sempre fantasmi. Parlo degli autisti del servizio 118 di Teramo e della sua provincia assunti tramite agenzie interinali. Definirli precari è, francamente, un eufemismo. Senza garanzie contrattuali, non vedono alcun futuro certo avanti a loro eppure continuano, con generosità, a prestare la loro opera con turni sfiancanti, mettendo spesso a repentaglio la loro incolumità».
«Per questa categoria di operatori non esiste, almeno per ora, un futuro di stabilizzazioni all’interno del SSR dell’Abruzzo. Una anomalia contrattuale, infatti, impedisce di far seguire alle molte parole spese per loro un tangibile segno di riconoscimento: la tanto agognata stabilizzazione attraverso rapporto a tempo indeterminato con il SSR».
Passa poi all’appello verso le istituzioni: «Ora però le istituzioni e la politica non devono girarsi dall’altra parte e far finta di non udire l’urlo di dolore che arriva dai fantasmi della sanità abruzzese. Bisogna trovare, e in fretta, la strada per dare garanzie a questi operatori, superando il decreto Lorenzin e il limite posto nelle assunzioni. Chiediamo di aprire concorsi pubblici per gli autisti soccorritori in cui venga riconosciuto un punteggio in graduatoria per coloro che, in questi anni, si sono distinti con il loro meritorio servizio. Il precariato non va combattuto a parole ma con i fatti».