Passolanciano-Majelletta, sindaci sul piede di guerra: “Abbandonati dalla Regione, dove sono finiti i 22 milioni stanziati nel 2016?”

24 Gennaio 2024
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La replica di D’Amario:”Capisco che il 10 marzo si avvicini sempre più, ma stiamo andando avanti con la realizzazione di un nuovo parcheggio”

LETTOMANOPPELLO – Questa mattina nella sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara si è tenuta una conferenza stampa sulle problematiche che affliggono il comprensorio turistico Passolanciano-Majelletta. All’incontro con i giornalisti erano presenti i sindaci di Lettomanoppello (Simone Romano D’Alfonso), Roccamorice (Alessandro D’Ascanio), Serramonacesca (Sebastiano Massimiano), Turrivalignani (Giovanni Placido) e Abbateggio (Gabriele Di Pierdomenico), e i vicesindaci di Scafa( Gianni Chiacchia) e San Valentino (Lino Sciambra), oltre ai rappresentanti di associazioni, cooperative e attività. Al termine della conferenza il Sindaco di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso, ha dichiarato: “Chiediamo che i problemi che riguardano il comprensorio Passolanciano-Maielletta vengano risolti perché si sta danneggiando l’immagine di una bellissima montagna che la natura ci ha donato e noi, per colpa di qualcuno che non vuole ammettere che sta facendo un danno irreversibile, ne subiamo le conseguenze – ha detto Simone D’Alfonso, sindaco di Lettomanoppello – Ci rivolgiamo alla Regione Abruzzo che dal 2016 ha 22 milioni da gestire, da consolidare e mettere in cantiere per la stazione sciistica Passolanciano-Maielletta. Siamo al 2024 e non è stato fatto nulla. In vetta c’è bisogno di interventi importanti per risolvere: la situazione dei parcheggi insufficienti, delle strade chiuse per motivi di sicurezza con conseguenti ingorghi, l’assenza del sistema di innevamento artificiale e di un impianto di collegamento in quota, tra le due stazioni. Ora, però, c’è un altro problema. I 22 milioni tarati nel 2016 non sono come quelli di oggi, visti i rincari derivanti dall’inflazione odierna. Il problema principale è l’accesso a Passolanciano. Questura e Prefettura ci costringono a chiudere per evitare problemi alla viabilità. Ma così si creano 4/5 km di coda impedendo a tutti di salire. Ad esempio sono stato costretto a dire a dei bambini di non potersi divertire sulla neve ed è stato bruttissimo farlo. Chiediamo alla Regione cosa ci abbia fatto con i soldi. D’Amario ci dice che non abbiamo adeguato il Piano Regolatore ma su cosa lo adeguo? Io impiego due giorni ad adeguarlo ma non c’è un progetto. Noi vogliamo un futuro più roseo per la nostra montagna e la nostra comunità. Sono arrabbiatissimo perché stanno mettendo in ginocchio la nostra realtà. Oggi c’era un’associazione di ragazzi “Bed Team” di Lettomanoppello si vogliono mettere in gioco per sviluppare il paese e la montagna ma così è impossibile”.

Il primo cittadino di Roccamorice, Alessandro D’Ascanio, ha aggiunto: “Il fatto di questi giorni è la chiusura della viabilità di accesso per congestione dei parcheggi alla sommità della montagna. Noi due anni fa proponemmo parcheggi di scambio a valle con intermodalità, con la salita con mezzi pubblici per decongestionare il traffico e permettere l’arrivo delle famiglie. Non c’è stata cantierizzazione, ma ci sono stati ritardo e fortissimi indizi di un distoglimento di questo finanziamento dedicato alla montagna e alla Maiella. C’era un articolato progetto che prevedeva interventi sulla viabilità, sull’innevamento sulla connessione delle due stazioni. Nulla di tutto questo è diventato cantiere nei passati cinque anni. Ora chiediamo un chiarimento rapido circa i tempi di cantierizzazione o almeno l’ammissione di aver dedicato queste risorse ad altro”.

Pronta la replica dell’Assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario:”Fermo restando che il progetto presentato da loro non prevedeva il parcheggio nel versante pescarese. Stiamo parlando di un’opera in zona parco e sottoposta ai vincoli dei beni ambientali. Noi avevamo individuato una prima area per i parcheggi, ma aveva problemi idrogeologici. Una seconda area non andava per dei vincoli ambientali. Alla fine, siamo riusciti a trovare una terza area sulla quale c’è stato il parere favorevole di tutti. Adesso creeremo il progetto su quella zona per poter procedere e risolvere, definitivamente, la problematica. Io capisco che il 10 marzo sia vicino, quindi se vogliono fare polemiche, va bene le accettiamo. Le somma è stanziata per il 2021-2027, faremo quindi i parcheggi, ma poi si creerà il problema per spostare le persone da Lettomanoppello alla stazione sciistica, visti i 16/18km di distanza. Intanto, partiranno i lavori di rifacimento del fabbricato ex comunità montana a Roccamorice, da destinare ai mezzi di sicurezza e di polizia, poi partiranno i lavori del parcheggio”.

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