Si accende la discussione sul comprensorio di Passolanciano-Majelletta dopo la stoccata dei sindaci
PASSOLANCIANO – Continua a far discutere la polemica dei sindaci del comprensorio Passolanciano-Majelletta. Questa volta, ad intervenire, sono il consigliere regionale, Mauro Febbo e il Sindaco di Pretoro, Diego Giangiulli. Entrambi rispondono a quanto dichiarato dai primi cittadini delle zone limitrofe. Febbo, commenta così:”Le recenti dichiarazioni del sindaco di Lettomanoppello in merito al problema viabilità del comprensorio sciistico di Passolanciano-Maielletta sembrano essere strumentalizzate ad hoc a fini elettorali per raccattare consensi tra i fruitori montani, spesso ignari della realtà dei fatti”. Prosegue il capogruppo di Forza Italia:”Il Sindaco D’Alfonso sa bene che parte dei ritardi nella realizzazione dei parcheggi di scambio sono dovuti a scelte errate riguardo la prima ubicazione, fatte dalla precedente giunta di centrosinistra, delle infrastrutture proprio nei territori di Lettomanopello e di Roccamorice. Infatti, proprio su Lettomanoppello, era stata dapprima individuata un’area a rischio idrogeologico, poi una seconda area non è stata ritenuta idonea dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggistiche e avrebbe necessitato di lavori troppo onerosi rispetto all’effettivo beneficio e, solo in terza istanza, in data 20/04/2023, è stata individuata la definitiva ubicazione per l’area di scambio nel Comune di Lettomanoppello. Il progetto è stato oggetto di diverse elaborazioni e varianti proprio per venire incontro alle esigenze delle comunità locali e del Parco Nazionale della Maiella e questo ha causato evidenti ritardi in fase di progettazione. Ritardi che hanno avuto come ovvia conseguenza la mancata realizzazione del parcheggio dal versante teatino, su un’area messa a disposizione dal Comune di Pretoro, l’unica ritenuta da subito idonea poiché i tre parcheggi sono stati accorpati in una sola realizzazione per il sistema unitario di aree di scambio. La fase progettuale è terminata ma, proprio a causa dei ritardi, gli interventi sono stati inseriti nella programmazione 2021/2027, divenuta nei fatti 2023/2027 a seguito della pandemia”. Nella nota congiunta, c’è anche la risposta di Giangiulli che dichiara:”Ho saputo solo ieri sera che è stata organizzata per questa mattina a Pescara una conferenza stampa dove saranno presenti, tra gli altri, i Sindaci del comprensorio sciistico per affrontare la questione. Non sarò presente a causa di un impegno che mi vede in viaggio all’estero e mi spiace di essere stato informato a cose fatte e non concordate poiché ho sempre dato il mio contributo. Tuttavia trovo le recenti polemiche quantomeno sospette nella forma e nei tempi. Il Comune di Pretoro è sempre stato in prima linea nella gestione della problematica mettendo in campo, nel fine settimana, tra le 10 e le 12 persone, con volontari di PC, guardie giurate e Polizia Locale, sia per spirito di collaborazione con gli altri enti coinvolti sia per un’evidente competenza territoriale. Inoltre, già in passato ho sollecitato il governo regionale sull’importanza della realizzazione dei parcheggi, tuttavia è innegabile che molti dei ritardi che ci sono stati non sono imputabili al sottoscritto. Nelle more della realizzazione dei parcheggi non possiamo far altro che ridurre il disagio per l’utenza ma attualmente non si può prescindere, per ragioni di sicurezza, dalla chiusura stradale a raggiunta saturazione della capacità ricettiva dei parcheggi. Abbiamo preso contatti con aziende di trasporto e messo a disposizione aree a valle per un servizio di bus navetta e auspichiamo nella preziosa collaborazione degli operatori economici del territorio per istituire questo servizio”.