La Persia: «Mi candido per dare voce a quei territori abbandonati che soffrono ancora i danni del sisma»
TERAMO – Si potevano contare oltre 500 persone questa mattina a Teramo all’inaugurazione della sede elettorale di Francesca Persia, candidata alle prossime elezioni regionali nella lista della Lega. «Voglio dare voce e dignità ai lavoratori, in modo particolare alla categoria degli imprenditori spesso sfruttati proprio dalla politica», ha dichiarato Francesca Persia durante il suo discorso. «Voglio fare politica proprio attraverso la mia esperienza di imprenditore, non il contrario. Votatemi ma se non volete votare me, non votate almeno i mestieristi della politica, quelli che lo fanno di lavoro perché non hanno altro».
Tante le presenze istituzionali con cui la Persia ha tagliato il nastro: il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, che è anche coordinatore regionale della Lega, l’assessore Pietro Quaresimale, la consigliera Simona Cardinali, entrambi uscenti e candidati per il bis, Benigno D’Orazio candidato rosetano. Impossibile non menzionare anche la presenza al suo fianco dell’amico e sindaco di Montorio al Vomano Fabio Altitonante, che seppure Forzista ha voluto ribadire «il grande affetto che mi lega a Francesca». E poi presenze forse un po’ inaspettate come quella del Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo.
«È un bell’inizio di campagna elettorale», ha detto la Persia. «Sono contenta di questa partecipazione che sinceramente non mi aspettavo così folta. Una risposta positiva che mi dà forza e coraggio per affrontare questa avventura con la Lega che ringrazio per la candidatura che mi è stata offerta. Questa sede non è solo un comitato elettorale ma un posto dove incontrarsi, soprattutto per i giovani, che vogliono riunirsi per discutere e parlare ma anche per qualunque altro motivo anche pratico. Ho scelto di candidarmi per dare forza a un territorio, quello della nostra provincia, che sta segnando il passo. Bisogna ridare forza alle aree interne attraverso le possibilità di lavoro per i giovani e un miglioramento della rete viaria, un tema questo che mi appassiona in maniera particolare, bisogna risolvere i problemi dei comuni della costa per dare un maggiore impulso al turismo, e restituire al capoluogo la sua centralità. La mia sarà la voce di quei territori che, fino ad oggi, sono ancora alle prese con le difficoltà del terremoto, soprattutto le zone pedemontane che hanno subìto parecchi danni e hanno bisogno di ripartire dopo anni. Mi candido anche per rafforzare e migliorare l’offerta sanitaria nel teramano. Un nuovo ospedale di secondo livello è indispensabile così come continuare a dare forza alle strutture periferiche. Sono convinta che gli elettori hanno capito che questi cinque anni di governo del centrodestra non sono passati invano e torneranno a darci fiducia anche per il prossimo quinquennio».