I lavori di riqualificazione della zona centrale della città dovrebbero terminare entro il mese di maggio prossimo
PESCARA – Tanto rumore per nulla. In queste ultime 24 ore, a Pescara, sembra ci sia una vera e propria guerra contro il verde e gli alberi. A leggere alcuni tonanti post Facebook di cittadini e politici, sembrerebbe che il sindaco di Pescara, Carlo Masci abbia dato il via all’eliminazione di alberi e piante, per far spazio al solo cemento. Ma le cose non stanno assolutamente così. La campagna elettorale che porterà prima alle elezioni del 10 marzo e poi a quelle del 9 giugno prossimi, fa sì che ogni piccolo cambiamento diventi oggetto di scontro. Poi, però, ci sono le carte e i progetti che sono disponibili a tutti per capire realmente cosa accadrà. Nella polemica di questi giorni è finito il taglio degli alberi in Corso Umberto. I lecci presenti lungo la strada che collega la ferrovia al mare, ormai da decenni erano morti e rinsecchiti. L’attuale amministrazione è voluta intervenire per risolvere la questione, dando un nuovo volto alla zona centrale della città. Come si legge nel progetto consultabile sul sito del Comune di Pescara, non c’è alcuna intenzione di togliere gli alberi per lasciare spazio solo al cemento. Al contrario, saranno rimpiantati 184 nuovi alberi e 2300 piante e arbusti. Sarà installata una pavimentazione capace di assorbire il caldo nelle giornate estive e di drenare l’acqua delle piogge. Saranno demolite le piccole aiuole che sono presenti oggi per dare spazio e allargare tutta la passeggiata inserendo panchine e stalli per biciclette. Per cui Piazza Sacro Cuore e Corso Umberto, non avranno lo stesso triste destino toccato a Piazza Salotto.