Censimento alberi, alcuni verranno sostituti per ragioni di sicurezza nell’area del Parco del Castello

16 Gennaio 2024
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L’assessore Fabrizio Taranto: “In corso operazioni di potatura e taglio di alcune piante oramai non più sane e quindi divenute fonte di pericolo per tutti i frequentatori abituali e i visitatori”

L’AQUILA – Diversi alberi della specie Sophora Japonica, piantati negli anni trenta e quaranta del secolo scorso in via Malta e Piazza Battaglione Alpini, verrano tagliati per ragioni di sicurezza, e rimpiazzati da Platani. Dalle operazioni di gestione, manutenzione e controllo del patrimonio arboreo cittadino sono emerse una serie di criticità sul tronco e sulle branche. Sugli alberi, sulla base delle valutazioni effettuate dai tecnici specializzati incaricati dal settore Transizione ecologica del Comune, ci sono evidenti segni di attacchi fungini, la presenza di carpofori ben evidenti, oltre ad ampie zone di seccume, carie, cavità, sbilanciamenti e deviazioni. “Grazie al censimento, che ricordo si concluderà entro l’anno e che risulta essere lo strumento che ci ha permesso di organizzare e di programmare in modo più efficace gli interventi di manutenzione e cura per la salvaguardia della biodiversità e della salute degli alberi – spiega l’assessore Fabrizio Taranto -, oggi possiamo finalmente cominciare ad avere un quadro molto più chiaro del nostro patrimonio arboreo e quindi poter intervenire laddove si presenti una situazione di pericolo per la pubblica sicurezza. Non va dimenticato che gli alberi, come tutti i viventi, hanno un ciclo biologico limitato nel tempo; quindi, le azioni da intraprendere in ambito urbano prevedono anche il taglio finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità. In questi giorni stiamo intervenendo nella zona adiacente al Parco del Castello con operazioni di potatura e taglio di alcune piante oramai non più sane e quindi divenute fonte di pericolo per tutti i frequentatori abituali e i visitatori. Successivamente, gli alberi tagliati verranno poi sostituiti con dei Platani, presenti già nel Parco del Castello”.

Sta proseguendo, infatti, la verifica condotta attraverso un piano di censimento degli alberi e il successivo monitoraggio delle condizioni fisiologiche, volto alla salvaguardia della pubblica incolumità laddove si dovessero ravvisare situazioni di pericolo: una fotografia del patrimonio arboreo, che periodicamente e costantemente viene aggiornata e che riguarda parchi, aree verdi, viali alberati e spazi pubblici del territorio.

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