Lo scopo è quello di attivare pienamente le strutture interessate e migliorarne l’economicità, l’efficacia e l’efficienza dei servizi
VASTO – La Giunta regionale riunitasi ieri ha approvato il provvedimento riguardante lo schema di accordo fra la Regione Abruzzo e il Comune di Vasto per la gestione in convenzione di una rete culturale comprendente il polo bibliotecario comunale “Raffaele Mattioli” e l’ufficio Attività culturali.
Il provvedimento è stato approvato al fine di poter attivare pienamente le strutture interessate, ma anche per migliorarne l’economicità, l’efficacia e l’efficienza dei servizi culturali erogati sia dal polo bibliotecario comunale che dall’ufficio Attività culturali.
Nato nel febbraio 2021, il polo bibliotecario Mattioli è un progetto culturale e di aggregazione sorto all’interno di uno spazio architettonico storico dove i vastesi hanno la possibilità di leggere, consultare libri e giornali, fare ricerche, studiare e utilizzare una rete Wi-Fi gratuita.
“Si tratta – hanno dichiarato gli assessori alla Cultura della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, e della Città del Vasto, Nicola Della Gatta – della prima applicazione della nuova Legge regionale sulla Cultura in materia di gestione associata dei servizi culturali. L’accordo è frutto di un virtuoso percorso di condivisione scaturito dalla necessità che tutti i presidi culturali della Città siano pienamente fruibili, soprattutto da parte della numerosa popolazione studentesca.”
L’accordo, che sarà prontamente recepito dall’Amministrazione comunale vastese e riguarderà anche l’archivio storico comunale, consentirà la piena attivazione delle strutture interessate, con l’obiettivo di migliorare la qualità di eccellenza, economicità, efficacia ed efficienza dei servizi culturali erogati nonché la più adeguata valorizzazione del consistente patrimonio archivistico e librario.
“Un ringraziamento – hanno concluso i delegati alla Cultura – indirizziamo al prezioso lavoro che ha interessato i rispettivi Servizi di entrambe le Amministrazioni ai quali spetta ora la finalizzazione di tutte le procedure per rendere operativo l’Accordo. Non appena queste saranno realizzate, la progettualità verrà presentata nella sua completezza alle realtà istituzionali e culturali della Città e del territorio.”