Menna sul dimensionamento scolastico nel Chietino: “Limitati i danni”

6 Gennaio 2024
1 minuto di lettura
Foto di repertorio

Il presidente della Provincia: “Straordinario lavoro di squadra con sindaci, sindacati, uffici e tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio”

CHIETI – “Sul dimensionamento scolastico degli istituti della Provincia di Chieti abbiamo limitato i danni grazie ad uno straordinario lavoro di squadra con i sindaci, i sindacati, gli uffici e tutti
coloro che hanno a cuore il presente e il futuro del nostro territorio. Dal piano della rete
scolastica proposto dall’Assessore Quaresimale e approvato dalla Giunta Marsilio ci sono
accorpamenti per le province di Chieti, L’Aquila e Pescara. Per Teramo due nuove attivazioni di indirizzi di studio: bene per la Provincia di Teramo, siamo felici che almeno una provincia sia stata non solo esentata dagli accorpamenti ma abbia visto una crescita della propria offerta formativa. Chiediamo alla Regione che nel prossimo dimensionamento scolastico lo stesso trattamento venga riservato anche alle altre province, a partire da quella di Chieti che è la più popolosa e che ha dato il maggior contributo in termini di accorpamenti negli ultimi anni”.

Così il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna a margine della
pubblicazione della delibera approvata dalla Regione Abruzzo sul dimensionamento
scolastico che prevede per la Provincia di Chieti.

“Sul dimensionamento scolastico le nostre posizioni sono state chiare: nessun accorpamento imposto dall’alto, ma soluzioni condivise con sindaci, istituzioni scolastiche, sindacati e territori. Siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinariamente importante per l’istituto Agrario di Scerni, una eccellenza dell’Abruzzo la cui autonomia scolastica abbiamo difeso con il sindaco Carlucci e tutta la comunità. Siamo invece rammaricati per l’unificazione imposta dalla Regione a Guardiagrele, non condivisa con il sindaco Di Prinzio e il territorio. Dove invece c’è stata concertazione e condivisione dal basso, come nel caso dell’unificazione del Pomilio e del Galiani-De Sterlich di Chieti, non ci sono stati problemi. Sull’annunciato accorpamento che la Regione ha tentato di imporre a Castel Frentano e Lanciano, sventato grazie al fronte comune con cui ci siamo opposti insieme ai sindaci D’Angelo e Paolini, abbiamo ottenuto un risultato che vogliamo considerare definitivo e non temporaneo, visto che la delibera fa riferimento allo sconto dei tagli “solo per l’anno 2024-2025”. A Regione e Governo, tornati sui propri passi rispetto al piano iniziale dei tagli riducendoli da 11 a 7 con il “Milleproroghe”, chiediamo per il prossimo dimensionamento della rete scolastica di assicurare lo stesso trattamento a tutte le
province e di non imporre ulteriori accorpamenti per la Provincia di Chieti”, conclude il
Presidente Menna.

Altro da

Non perdere