L’assessore Di Bonaventura entra in Azione: correrà per le regionali al fianco di D’Amico

6 Gennaio 2024
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La presentazione di Valdo Di Bonaventura come candidato di Azione

Con l’ingresso di Di Bonaventura nel partito di Calenda, nel consiglio comunale di Teramo si crea la discrepanza con l’opposizione che vanta un consigliere proprio di Azione

TERAMO – L’assessore al Comune di Teramo Valdo Di Bonaventura ha ufficializzato questa mattina il suo ingresso nel partito di Azione. Correrà per le regionali del 2024 al fianco del candidato a presidente della regione Abruzzo Luciano D’Amico. Proprio l’ex rettore dell’Università di Teramo era presente questa mattina alla conferenza stampa, insieme all’onorevole Giulio Cesare Sottanelli e al segretario provinciale di azione Alessio D’Egidio.

L’assessore Di Bonaventura ha spiegato la sua decisione di aderire al partito di Calenda, potendo continuare a vantare «una certa indipendenza insita proprio nei valori di Azione». Appoggia il Patto per l’Abruzzo che D’Amico sta costruendo e punta soprattutto sul tema sanità. A livello comunale sicuramente non possono tuttavia passare inosservate alcune immediate conseguenze.

Il consiglio di Teramo da oggi avrà in maggioranza e opposizione due figure di Azione: appunto l’assessore Di Bonaventura e il consigliere di minoranza nonché segretario provinciale Alessio D’Egidio. Ci si è chiesti se l’ingresso dell’assessore nel partito di Azione portasse con sé l’ingresso in maggioranza di D’Egidio ma a questa domanda entrambi danno risposta negativa. L’altra diretta conseguenza sta nel fatto che nella conferenza stampa di oggi non si è presentato nessun esponente della giunta D’Alberto né tantomeno il sindaco. Un chiaro segno di distacco politico dall’assessore Di Bonaventura a favore invece dell’altro candidato alle regionali, l’assessore Giovanni Cavallari.

«Ognuno appoggia chi vuole, io non ho bisogno di sostegno da parte della giunta», ha dichiarato Di Bonaventura, «per me è importante portare avanti questo percorso e farlo continuando ad appoggiare, insieme ad Azione, i miei ideali di centro sinistra a cui non rinuncerò mai».

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