La carenza di una parte importante della documentazione cartacea il motivo dell’astensione e abbandono dell’assise
TERAMO – Semplici e dirette le motivazioni esposte dall’opposizione durante il consiglio comunale di Teramo, a corredo dell’atto di alzarsi tutti e uscire fuori dall’aula al momento della votazione sul secondo punto all’ordine del giorno che riguardava la variazione del bilancio di previsione 23-25. Una carenza di documentazione è stata infatti motivo dell’astensione poiché sembra che nei documenti che è possibile reperire negli uffici comunali, a disposizione dei consiglieri per essere analizzati e poi votare appunto sulla variazione, mancasse un foglio fondamentale: quello contenente il parere del revisore dei conti. «Come faccio a votare una variazione se manca il punto focale, il parere del revisore?», ha dichiarato il consigliere Rabbuffo (Lega) in rappresentanza della minoranza. D’altro canto il segretario comunale sembrerebbe garantire che la documentazione fosse stata inviata via mail, non ritenendo perciò improcedibile discutere nel merito e votare quel secondo punto. Ma Rabbuffo non ci sta, «il formato digitale non sostituisce il cartaceo e se io mi reco in comune devo trovare tutta la documentazione, non i preamboli senza la parte fondamentale».