Sigismondi, Testa e Liris: “Abbiamo mantenuto l’impegno preso con i territori”. Verrecchia: “Percorso serio e credibile per la massima tutela della giustizia abruzzese”
ROMA – Per i tribunali minori abruzzesi, in attesa che venga ridisegnata la geografia giudiziaria, c’è una proroga fino al primo gennaio 2026.
“Il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri contiene la proroga dell’apertura dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto fino al 1 gennaio 2026. Una misura che permetterà di lavorare con maggiore serenità alla revisione della geografia giudiziaria – dichiarano, in una nota congiunta, i parlamentari abruzzesi FdI, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris, Guerino Testa -. Il governo Meloni conferma, così, la grande attenzione dimostrata da sempre nei confronti dei tribunali abruzzesi. Non sfugge infatti come, a differenza del passato, non vi sarà bisogno di emendamenti al decreto poiché la proroga è già contenuta nel testo approvato dal Consiglio dei ministri. Abbiamo, dunque, mantenuto l’impegno preso con i territori, con i presidenti delle Province, con i sindaci, e con i presidenti degli ordini forensi. Siamo contenti del lavoro di squadra che ha portato a questo risultato e che ha visto impegnati oltre a noi parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che sul tema ha promosso specifiche riunioni con i ministri interessati. Un ringraziamento va al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri Nordio e Ciriani e al sottosegretario Delmastro per aver accolto e sostenuto la nostra richiesta di proroga”.
Per il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, con la proroga al 2026 si delinea un percorso serio e credibile. “La notizia della proroga dell’apertura dei nostri tribunali sub-provinciali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto al 1 gennaio 2026, inserita nel decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri, oltre a certificare l’ottimo lavoro compiuto dai parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia – ha commentato Verrecchia – dimostra quanto il governo nazionale stia tracciando un percorso serio e credibile per la massima tutela della giustizia abruzzese. Un percorso annunciato dagli stessi parlamentari, a seguito di numerose interlocuzioni con il Ministero ed il sottosegretario Delmastro, e che oggi trova riscontro normativo concreto a livello nazionale. Il fondamentale passaggio successivo sarà la riforma della geografia giudiziaria italiana che potrà garantire anche in Abruzzo una riorganizzazione mirata ed efficiente dei presidi di Giustizia di tutti i territori interessati dalla soppressione, che il governo Meloni intende salvaguardare e rendere pienamente efficienti a servizio della collettività e nel pieno rispetto dei principi di legalità e sicurezza”. (M.S.)