Entusiasta il sindaco di Roseto Mario Nugnes che ringrazia il lavoro sinergico con l’Ater di Teramo e l’assessore regionale Pietro Quaresimale
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Una buona notizia per una famiglia di Roseto degli Abruzzi in provincia di Teramo, da anni senza casa, che viveva nell’appartamento riservato al custode della palestra della Scuola “F. Romani” trasformato per l’occasione in “casa parcheggio”. Ieri pomeriggio infatti presso la sede dell’ATER di Teramo, il sindaco di Roseto Mario Nugnes e la presidente dell’Ater Maria Ceci hanno provveduto all’assegnazione provvisoria di un alloggio di Edilizia Residenziale Popolare.
“Con l’avvio dei lavori di realizzazione del nuovo edificio scolastico, finanziati con oltre 10 milioni di euro di fondi PNRR del “Piano Scuola Futura”, si è reso necessario risolvere questa annosa questione e trovare quindi una sistemazione più consona alle necessità di questa famiglia – spiega il primo cittadino di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes – grazie al lavoro dei nostri Servizi Sociali, che si sono immediatamente attivati rimettendo apposita richiesta e relazione agli uffici regionali competenti per richiedere l’assegnazione dell’alloggio, e alla fattiva collaborazione della Presidente dell’ATER di Teramo Maria Ceci e dell’Assessore Regionale al Sociale Pietro Quaresimale siamo riusciti a sbloccare questa situazione sanando una problematica che era irrisolta da anni e ridando così dignità a questa famiglia che finalmente si è vista assegnare un alloggio”.
“Ancora una volta l’importante sinergia e la fattiva collaborazione che si è creata in questi due anni con l’Amministrazione rosetana ed il Sindaco Nugnes ci ha consentito di trovare una soluzione alle necessità questa famiglia che da anni attendeva un alloggio di edilizia popolare” dichiara la Presidente dell’ATER di Teramo Maria Ceci. “Questo dimostra la vicinanza dell’ATER alle necessità della comunità rosetana e come il lavoro di squadra instauratosi con il Comune permetta di risolvere le varie problematiche che ci vengono segnalate”.