La sede del Comune torna nel cuore della città, Biondi taglia il nastro della rinascita per L’Aquila nuova, grazie all’Australia per i lavori
L’AQUILA – Massiccia partecipazione questa mattina per l’inaugurazione del restaurato Palazzo Margherita, sede storica del Comune nel cuore della città. Il Sindaco Pierluigi Biondi ha tagliato il nastro che sa di rinascita. La messa a nuovo del Palazzo e di una delle Piazze più frequentate e importanti del capoluogo è un simbolo per la ripresa dell’Aquila. Dopo quattordici anni dal sisma del 6 aprile 2009 Palazzo Margherita ritorna in mano alla città.
Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Regione Abruzzo lo definisce “un passo fondamentale nella valorizzazione della nostra identità culturale oltre che nella riqualificazione del nostro prezioso patrimonio storico e architettonico” per poi aggiungere: “Palazzo Margherita, spazio di inestimabile valore dedicato alla politica, alla cultura e allo scambio di idee, rappresenta concretamente il nostro impegno per il recupero dei luoghi simbolo del nostro recente passato e delle nostre radici culturali. È un faro che indica un futuro radioso per la nostra meravigliosa città, un Palazzo destinato ad essere non solo luogo di rappresentanza, ma anche di incontro, dialogo e condivisione di idee e valori per rimettere al centro il benessere della nostra comunità”.
I lavori alla sede del Comune iniziarono nel 2017 e termineranno con uno dei restauri più complessi del post sisma: quello del campanile e dell’orologio del palazzo ancora fermo alle 3:32 di quattordici anni fa e che è in fase di ripristino. Grazie ai fondi che l’Australia ha generosamente messo a disposizione della città la torre verrà presto completata. Il palazzo fu inizialmente residenza storica di Margherita d’Austria, da qui il nome. “È una grande emozione, sia da sindaco che da semplice cittadino – afferma Biondi – sia da sindaco che da semplice cittadino, poter condividere l’inaugurazione di Palazzo Margherita con una popolazione che non conosce resa, che ha voluto fortemente tornare a vivere la città, riattraversandone le strade, i vicoli e le piazze, per godere di nuovo della bellezza dei palazzi gentilizi e dei loro cortili. La municipalità aquilana aveva investito fondi importanti, nel Cinquecento, per realizzare la residenza di Margherita d’Austria, con la manifesta finalità che il palazzo potesse poi restare per sempre della città”.
La sede della sovranità popolare dei cittadini, dove si prendono le decisioni importanti per la città. Così Sindaco Biondi definisce Palazzo Margherita, un simbolo, una casa per tutti gli aquilani. L’intera comunità rientra a casa e lo fa cercando di rendere l’evento un simbolo per L’Aquila intera. Un passo fondamentale, quello di riportare la politica cittadina in centro, che può aiutare la vitalità e la comunità a ripopolare il centro storico; in alcuni punti ancora immobile dopo il sisma del 2009.
Palazzo Margherita è da sempre un punto di riferimento per la comunità aquilana e un luogo nodale nell’ambito del tessuto urbano. “Abbiamo il privilegio di vivere un momento storico e lo celebriamo con un forte sentimento di condivisione, di coesione e di riconoscenza verso chi ne ha resa possibile la ricostruzione. È un onore essere presente in qualità di Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila ed è anche una grande emozione personale che si amplifica nel vedere la gioia negli occhi di tutti” dichiara Roberto Santangelo. La riapertura accelerata permetterà di discutere il prossimo bilancio di previsione proprio in questa sede, come l’Amministrazione desiderava. Da gennaio poi, il Palazzo sarà riaperto al pubblico. Cittadini e turisti avranno l’onore e l’opportunità di visitare il palazzo comunale cittadino e un simbolo storico per la città dell’Aquila dal 1572 ad oggi. Lo faranno grazie alla collaborazione tra FAI (Fondo Ambiente Italiano) e il gruppo di azione civica Jemo ‘nnanzi; i cui volontari accompagneranno i visitatori all’interno della sede.
Sarà presente, nell’ingresso principale di Piazza Palazzo, una mappa tattile in Braille voluta dall’Ufficio Disability Manager e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione provinciale. La planimetria di palazzo Margherita sarà così accessibile a tutti: ci saranno percorsi da seguire, contrasti cromatici e simboli tattili che potranno guidare anche persone con disabilità all’interno del palazzo.
Le banche di comunità a sostegno dell’Aquila post sisma
A presenziare al taglio del nastro il Sindaco Pierluigi Biondi, l’Arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi che ha proceduto alla benedizione di Palazzo Margherita, il Vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Santangelo con tanto di Consiglieri e Assessori a ruota. Il Sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo, i Senatori Liris e Sigismondi e infine il Presidente di Federcasse Augusto Dell’Erba e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma Maurizio Longhi. Proprio quest’ultimo ha voluto sottolineare il contributo della BCC di Roma nel progetto di restauro di palazzo Margherita: “Per il Credito Cooperativo questa giornata rappresenta il completamento di un progetto che, sin dalle prime ore successive al sisma, aveva voluto individuare nella ricostruzione di un edificio simbolo della comunità aquilana l’obiettivo di un impegno sentito profondamente. Sono state oltre 10 mila le donazioni di soci, dipendenti, clienti e amministratori che sanno cosa significa essere dentro i territori in una logica di partecipazione attiva e di cooperazione” dichiara Dell’Erba.
Le banche di comunità le definisce lo stesso Dell’Erba. BCC, Casse Rurali e Case Raiffesen che hanno partecipato alla realizzazione di un fondo di 11,5 milioni di euro che ha permesso alla città di portare a termine il progetto di restauro. 5 di questi 11,5 milioni sono stati donati proprio dalle banche nel programma “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo. Questo legame unirà per sempre il Credito Cooperativo alla città de L’Aquila e la stringe oggi idealmente in un abbraccio per guardare avanti. Facendo tesoro delle lezioni apprese dalla catastrofe e lasciando alle generazioni future una città sempre più bella, solida, sostenibile, attrattiva” conclude Dell’Erba.
Un’emozione per tutto il Capoluogo, la solidarietà e la volontà di moltissime realtà nazionali che si sono mosse a favore della ricostruzione. “L’Aquila e l’Abruzzo intero rappresentano per BCC Roma una seconda casa, nella quale siamo arrivati alla fine degli anni ’90 e siamo in seguito cresciuti con le nostre agenzie, in armonia ed a supporto del territorio, delle imprese e delle famiglie” ha detto il Presidente Maurizio Longhi partecipando alla cerimonia d’inaugurazione di Palazzo Margherita dal titolo “Nel cuore della rinascita”. Poi conclude: “La nostra banca creda in questa straordinaria città, nei valori e nella forza della popolazione aquilana e senta come suo dovere sostenerne il tessuto economico e civico. L’inaugurazione di oggi conferma come L’Aquila possa, anzi debba, guardare al futuro con ottimismo, nella consapevolezza che potrà contare anche sulla nostra Banca”.