Apicoltura, la Regione in soccorso delle aziende agricole: stanziati 750 mila euro

10 Dicembre 2023
1 minuto di lettura

Il sostegno consentirà la ripresa delle aziende danneggiate dal maltempo nel 2023 e sarà erogato sotto forma di contributo forfettario. Per le domande c’è tempo fino al 16 dicembre

L’AQUILA – La Regione Abruzzo in sostegno dell’apicoltura per i gravi danni subiti dalle aziende del comparto a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio la scorsa primavera. La dotazione finanziaria, deliberata con legge regionale 46/2023, ammonta a 750 mila euro e consentirà il ristoro della produzione danneggiata o distrutta, ma anche la valorizzazione di un comparto agricolo sempre più importante e strategico. 

Il sostegno sarà erogato a seguito di istruttoria, sotto forma di contributo forfettario, e calcolato in base al numero di alveari, compresi nuclei e sciami, dichiarati dalle aziende apistiche nella domanda presentata. L’importo massimo concedibile a ciascuna impresa apistica ammonta a 25 mila euro in base al regime de minimis.

“Il bando – spiega il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – fornirà un primo ristoro alle aziende della regione per far fronte alle criticità che il settore sta affrontando, principalmente dovute al cambiamento climatico che incide fortemente sulla produzione. L’intervento mira a supportare gli apicoltori nella loro attività mediante un sostegno economico a copertura dei maggiori costi e minori guadagni causati da siccità e maltempo”.

Secondo i dati raccolti dall’Assessorato all’Agricoltura, alle criticità economiche si aggiungono quelle ambientali come la perdita di specie produttive di nettare e di capacità nettarifera di alcune cultivar, la riduzione delle superfici agricole con essenze di interesse apistico, l’impatto negativo dei fitofarmaci e l’aumento dei costi di gestione. 

“L’impatto negativo del cambiamento climatico – spiega Imprudente – pesa ormai da tempo sulla redditività delle aziende apistiche e si aggiunge ad altre criticità, non solo economiche ma anche ambientali, per l’importanza dell’apicoltura negli ecosistemi”.

Il termine di presentazione delle domande è fissato al 16 dicembre 2023. Potranno beneficiare dei contributi gli apicoltori singoli o associati che hanno la loro sede legale e operativa nella Regione Abruzzo e che sono registrati nella banca dati nazionale apistica (BDA) come attività “Produzione per la commercializzazione/Apicoltore Professionista”. Inoltre, devono possedere una partita IVA con un codice ATECO che si riferisce all’attività agricola al momento della presentazione della richiesta di finanziamento ed avere un fascicolo aziendale registrato nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Altro da

Non perdere