La parete della Chiesa di San Nicola di Bari verrà messa in sicurezza con tutto l’aggregato, nel frattempo il tratto viene chiuso al traffico per portare a termine i lavori.
L’AQUILA – Rende noto il Comando di Polizia Municipale della chiusura al traffico del tratto SP36 che attraversa il centro abitato della frazione di Monticchio. L’ordinanza è una proroga di chiusura resa necessaria a causa delle lesioni emerse nella parete esterna della Chiesa di San Nicola di Bari. Laura Cucchiarella, Assessora alla Polizia Municipale, Sicurezza Stradale e Valorizzazione delle Frazioni, spiega: “La ditta esecutrice dei lavori dell’aggregato situato in corrispondenza della strettoia di Monticchio ha manifestato la necessità di un’ulteriore chiusura, per portare a termine i lavori di demolizione e contestuale smontaggio del tunnel realizzato a protezione della sede stradale all’indomani del sisma del sei aprile 2009”.
Il tratto di strada chiuso fu interdetto al traffico a seguito di danni strutturali subiti a causa del passaggio di mezzi fuori misura che, attraversando la strettoia, ne hanno compromesso la stabilità nel tempo. Poi il terremoto, le messe in sicurezza e i vari arresti burocratici causati post sisma inevitabili in un contesto di privati e aggregati.
La Cucchiarella chiarisce che: “La ditta Barattelli, incaricata dei lavori dell’aggregato, ha già terminato lo smontaggio del tunnel di tubi innocenti e che solo a seguito di questa delicata operazione che ha svelato la parete della Chiesa di San Nicola di Bari, è stato possibile riscontrate delle lesioni che interessano proprio la parete sulla quale poggiava la struttura di tubi. A seguito del rinvenimento si queste fessurazioni è stato prontamente sollecitato il responsabile del recupero della stessa chiesa, l’ingegner Michele Suriani, il quale trasmettendo alla Sovrintendenza un progetto per la messa in sicurezza della parete della chiesa (in somma urgenza), ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni per intraprendere le lavorazioni di risanamento delle murature”.
Durante i lavori di messa in sicurezza della chiesa verrà installato un impianto semaforico che gestirà, a progetto concluso, il traffico e la viabilità nella strettoia che è sempre stato un punto critico per i guidatori. L’Assessora ci tiene poi a precisare che era prevedibile uno slittamento dei tempi di riapertura da parte dell’Amministrazione comunale “anche in considerazioni delle condizioni meteo che, nella stagione autunnale, non hanno permesso di effettuare determinate lavorazioni con la pioggia, ma non certo prevedibile un ammaloramento così significativo di intonaci e muratura esterna della struttura. Pertanto, ritengo personalmente superflue e strumentali le critiche mosse negli ultimi giorni da parte di alcune forze di opposizione, probabilmente non a conoscenza delle complicazioni sopraggiunte, per le quali si necessita di una pronta soluzione al fine di arrivare alla riapertura al transito della strada in piena sicurezza”.
Il progetto di messa in sicurezza per ripristinare la viabilità sarebbe già pronto secondo quanto si legge nella nota. “Renderemo nuovamente fruibile l’importante via che collega Monticchio ai comuni limitrofi. Un risultato che raggiungeremo grazie al grande lavoro svolto in sinergia tra gli uffici comunali, quelli dell’USRA e quelli del Segretariato, le imprese ed i tecnici coinvolti nell’operazione. Senza l’accordo tra queste strutture non sarebbe stato possibile immaginare di smantellare in tempi così rapidi il tunnel, tanto meno lo sblocco di un aggregato privato rimasto fermo al giorno del sisma e la messa in sicurezza della chiesa” conclude l’Assessora.