Il ponte dell’Immacolata si apre con il turismo invernale, quest’anno niente sciate, ma visite ai borghi più belli del territorio e mercatini di Natale
L’AQUILA – Il ponte dell’Immacolata è alle porte, l’Abruzzo si prepara ad accogliere turisti da ogni regione, soprattutto dal Sud. Purtroppo chi arriverà nella regione appenninica per eccellenza non troverà neve, ma tanto freddo ed eventi sparsi per il territorio. Il turismo invernale abruzzese è una tradizione. Ad oggi valorizzare il territorio e quello che abbiamo da offrire è importantissimo, complici anche le entrate economiche che potrebbero far girare le casse regionali. Il turismo infatti, che in Abruzzo contribuisce al 7,1% dell’occupazione regionale, rappresenta il 13% del PIL complessivo. Si può fare di meglio se consideriamo la presenza di montagne, l’opportunità di sfruttarle, mare, Parchi Nazionali, patrimonio culturale e tradizione enogastronomica. Le maggiori presenze vengono registrate d’inverno quando il territorio offre servizi e strutture di ottimo livello come testimoniato dalle innumerevoli ‘capatine’ (così le definiva) sul Gran Sasso di Papa Giovanni Paolo II che ai tempi ha attirato molto più turismo di quanto ci aspettassimo.
Attirare turismo in Abruzzo
L’Abruzzo inizia ad attirare anche il Nord nonostante abbia un patrimonio inestimabile ma ancora poco conosciuto. Il Presidente di Confesercenti Assoturismo Abruzzo, Gianluca Grimi è convinto che l’Abruzzo stia pian piano migliorando la copertina al fine di attirare una grande folla. Lo fa anche inconsapevolmente.
Ad esempio, racconta Grimi: “Le strutture dell’Alto Sangro sono davvero molto buone. E fanno numeri alti anche d’estate con il Napoli calcio” che parte in ritiro ogni anno per due settimane. Perciò è importante affidarci a tutto quello che abbiamo da offrire: neve e impianti, borghi e cultura, montagne ed eventi prendendo spunto da una regione come il Trentino Alto Adige che, a prescindere dagli impianti, attira il turismo invernale grazie ai mercatini di Natale famosi in tutta Europa. “Su questo dobbiamo ancora migliorare in Abruzzo. Fino ad ora la natura ci ha sempre protetto su tutto: abbiamo sempre avuto neve, acqua, estate. Ma in prospettiva dobbiamo entrare nella costruzione della destinazione, che vada oltre l’evento puramente climatico” continua il Presidente.
Gli eventi maggiori nell’inverno abruzzese
Nonostante la mancanza di un plesso sciistico, Scanno e Villalago non si fermano e ospiteranno dal 9 all’11 dicembre la Giornata Internazionale della Montagna. Una tre giorni di visite guidate nei borghi, nell’area protetta del Lago di San Domenico e Lago Pio e di sessioni tematiche. “Un’occasione importante – la definisce il Senatore Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie – per fare il punto sui temi della montagna. Quella dell’Abruzzo non è una scelta casuale, ma rientra nella logica complessiva di prestare ascolto e attenzione a tutta la montagna, dalle Alpi agli Appennini”. Di eventi durante il ponte e le Feste natalizie se ne sta occupando anche Campo di Giove. In attesa della prima grande nevicata dell’anno e dell’apertura dell’impianto, la Pro Loco comunale ha organizzato i mercatini di Natale. I turisti già affollano le strade del centro storico per i consueti mercatini, la novità è nell’impegno organizzativo che ha permesso di proporre esposizioni, aggregazione in piazza, tanti eventi venti giorni di festa continuativa. Già in 3000 sono arrivati a Campo di Giove a godere delle meraviglie che offre il territorio e in attesa della neve.
La punta di diamante del borgo di Campo di Giove resta la Transiberiana d’Italia, in collaborazione con Ferrovie dei Parchi, un treno storico che fa tappa nel paesino e nei più suggestivi e speriamo innevati borghi nel cuore del Parco della Majella. Un viaggio che parte da Sulmona per terminare a Isernia in Molise. Attraversando montagne, vallate e altitudini fascinose si toccheranno i 1268 metri di Rivisondoli, fino a ridiscendere nell’ultima tappa abruzzese, Castel di Sangro. Le tappe dettagliate e l’itinerario del percorso si possono trovare sul sito ufficiale della Transiberiana d’Italia. Quest’anno i vagoni storici sono messi a disposizione per il Treno dei mercatini di Natale che dal 25 novembre sta facendo tappa a Campo di Giove e Roccaraso con soste lunghe che permettono ai turisti di girare borghi e luminosissime esposizioni natalizie.
“Vorremmo, ma penso sia l’idea di chiunque gestisce i paesini dell’entroterra e di montagna, un po’ più di attenzione da parte della politica per ridar vita a queste zone bellissime, piene di tradizione, che vivono di turismo, ma che pian piano si stanno spopolando” ci tiene a precisare il Direttore degli impianti di Campo Felice dal ’92, e sindaco di Rocca di Cambio (L’Aquila), Gennaro Di Stefano.