Organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo per testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti operanti
VASTO – Questa mattina, alle ore 10.00 circa, il porto di Vasto è diventato lo scenario di una vasta esercitazione antincendio e di security, organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.
Il personale deputato alla vigilanza della security portuale ha comunicato alla Sala Operativa di Circomare Vasto la presenza di un pacco sospetto nei pressi di una gru in sosta sulla banchina, notizia che ha portato all’allertamento, quale Autorità designata, della Capitaneria di porto di Ortona, nonché del Commissariato di Vasto, del Reparto Operativo Aeronavale della G.d.F. e della Prefettura.
Dopo alcuni minuti il comandante della Motocisterna IEVOLI SPRINT, ormeggiata in porto, ha comunicato alla sala Operativa di un’esplosione subita in sala macchine e la presenza di due membri dell’equipaggio infortunati in quanto coinvolti dalle fiamme.
Immediatamente la Guardia Costiera ha attivato il dispositivo di soccorso ed emergenza informando il locale Distaccamento dei Vigili del fuoco e la Centrale Operativa del 118. Sono stati inoltre allertati i servizi tecnico-nautici del porto per facilitare un eventuale disormeggio d’emergenza della nave coinvolta e di quelle limitrofe.
Il Nucleo nostromi della Guardia Costiera ha coordinato le operazioni in banchina fornendo ogni utile informazione al personale della società concessionaria del servizio antinquinamento ed al personale della Croce Rossa, intervenuto per la parte sanitaria.
E’ stata inoltre esaminata la security portuale al fine di verificare la corretta applicazione delle procedure previste dal Piano di sicurezza da parte del personale preposto alla vigilanza. Al termine dell’esercitazione grande soddisfazione e un vivo ringraziamento sono stati espressi dal Comandante, Tenente di Vascello Stefano Varone, nel riscontrare le rapide tempistiche e soprattutto la collaborazione e la professionalità messa in campo da tutti i partecipanti.
Tali esercitazioni periodiche risultano fondamentali per testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti chiamate ad operare durante l’emergenza, nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dell’organizzazione di security, dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli dei mezzi di soccorso intervenuti.