Un miliardo di euro il finanziamento stanziato per l’Abruzzo. Marsilio: “Formazione fondamentale nell’inclusione sociale e nella situazione occupazionale sul nostro territorio”
L’AQUILA – L’Auditorium della Fondazione Carispaq ha aperto le porte all’incontro Formazione e occupazione: obiettivi delle politiche comunitarie, tappa del tour nazionale promosso da Ecosistema Formazione Italia (EFI). L’Amministrazione comunale dell’Aquila ha aperto il dialogo tra Istituzioni e imprese, consulenti, professionisti e operatori del mondo della formazione con particolare attenzione all’importanza dello strumento istruzione nell’inclusione sociale e sviluppo del territorio regionale.
Rilevante l’impegno nella formazione da parte dell’Amministrazione regionale che punta a riprogrammare, fino al prossimo 2027, le strategie di utilizzo dei fondi comunitari indirizzati alla regione Abruzzo. L’obiettivo dei decisori politici è quello di mettere a disposizione i finanziamenti a vantaggio del sistema economico territoriale. Da un lato si destineranno aiuti al potenziamento delle politiche di innovazione e ricerca implementando le infrastrutture di connettività e digitale. Dall’altro si punterà alla transizione ecologica, energetica e alla sostenibilità ambientale.
Il focus principale resta comunque su istruzione, inclusione e protezione sociale. Temi che, se incentivati, possono condurre il territorio ad uno sviluppo economico incrementale. Durante l’incontro si sono esplorate le opportunità e potenzialità che il finanziamento porta con sé nel mondo della formazione professionale e nel mercato del lavoro. Un miliardo di euro la cifra a disposizione dell’Amministrazione. “Le misure finanziate dai fondi europei contribuiscono a massimizzare gli sforzi della Regione soprattutto nei servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, della formazione professionale e del sostegno all’occupazione” ha dichiarato Marco Marsilio, Presidente della Giunta Regionale. Con lui il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Senatore Guido Liris e la Sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fusta Bergamotto. Hanno chiuso il meeting il Consigliere Comunale con delega alle Politiche Comunitarie Leonardo Scimia e la Direttrice del Dipartimento Formazione e Sociale
Renata Durante.
Presente al meeting anche Carmine Cipollone, Dirigente Responsabile dell’Autorità di Gestione dei programmi FSE (Fondo Sociale Europeo) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) che finanziano interventi nel campo sociale e nello sviluppo delle competenze. “La Regione ha sviluppato una missione importante nell’ambito dei fondi europei, soprattutto nel programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo, l’FSE e nel Ciclo di Programmazione 2021-2027, con la cosiddetta missione dell’HUB delle competenze – continua Marsilio – I fondi dell’UE possano fungere da catalizzatore degli investimenti nel campo della formazione e dell’occupazione; dando particolare rilievo alla programmazione dei fondi dei programmi FSE e FESR, all’utilizzo della loro dotazione finanziaria e alle possibili ripercussioni economiche del territorio”.
All’evento organizzato dall’Ufficio politiche comunitarie del Comune di L’Aquila, in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti e il Polo d’Innovazione Abruzzo Italy si è parlato anche della possibilità delle piccole realtà locali di accaparrarsi una parte dei fondi comunitari. Il Presidente Marsilio assicura: “Stiamo supportando decine e decine di soggetti nelle varie amministrazioni territoriali per incrementare la capacità amministrativa degli enti. Ci rivolgiamo anche ai piccoli e piccolissimi comuni perché possano avere la forza per poter competere in questo mercato, attirare investimenti, far crescere le competenze. Per l’FSE sono già partiti i bandi, gli avvisi pubblici per la formazione continua, per rinnovare il patrimonio, il bagaglio di competenze di persone che hanno difficolta a rendersi appetibili perché escono dai meccanismi produttivi, non hanno più i profili adeguati. Noi interveniamo per colmare questa distanza e fare in modo che ci sia da parte dei lavoratori quell’aggiornamento professionale e culturale che è necessario oggi per restare competitivi sul mercato del lavoro”.
Nello scenario attuale non si finisce mai di imparare. La società poggia sul lifelong learning, quel fenomeno di apprendimento permanente e sviluppo della persona che si riflette nello sviluppo consequenziale della società e comunità. La conoscenza è il pilastro dell’economia territoriale perché ne promuove crescita e competitività, “per questo motivo attraverso il nuovo PR FSE 2021-2027 la Regione punta alla creazione di strumenti per favorire il longlife learning, per il conseguimento e il potenziamento di nuove conoscenze e competenze necessarie per l’inserimento nel mercato del lavoro” conclude Marsilio.