Eseguite otto misure cautelari che vanno dalla tentata estorsione detenzione e spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti e tentata violenza privata.
ELICE – Grazie ad una indagine condotta dai Carbainieri del nucleo di Montesilvano, questa mattina sono stati eseguite otto misure cautelari di cui 3 in carcere, 4 con obbligo di dimora nei comuni di residenza e una dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagine che è partita nel mese di ottobre del 2022 e si è conclusa ad aprile scorso, ha portato all’arresto di sei soggetti in flagranza per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, altre cinque persone denunciate per lo stesso reato e cinque segnalati alla prefettura di Pescara per violazioni amministrative. Nell’operazione, sono stati sequestrati circa 14 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marjuana, gran parte occultata con maestria in terreni incolti, per aggirare i controlli da parte delle forze dell’ordine. Figure criminali con un tenore di vita alto con auto di lusso, case con piscina, crociere. I reati sono stati commessi mentre alcuni di questi indagati erano a loro volta già sottoposti a misure restrittive. A conclusione della nota diramata dai Carabinieri di Montesilvano, si legge: “È infine necessario evidenziare che l’opportuna diffusione delle informazioni relative ai fatti oggetto di indagine sopra descritti, in ragione della loro gravità e delle conseguenti innegabili ragioni di interesse pubblico alla loro conoscenza, non deve comunque far trascurare che si tratta di fatti e responsabilità riconosciute, allo stato, da un provvedimento cautelare. A quest’ultimo farà seguito il necessario vaglio processuale, di guisa che prima della conclusione di tutti i gradi di giudizio gli indagati non possono essere considerati definitivamente colpevoli dei reati ipotizzati a loro carico”.