L’importo destinato alla struttura comprende 125 mila euro di fondi comunali e 250 mila provenienti da risorse del Pnrr
LANCIANO – È stata approvata con decreto del segretario generale del Ministero della Cultura la graduatoria di merito delle proposte ammesse a finanziamento degli interventi per l’eco-efficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema.
Tra i progetti finanziati figura anche quello proposto dal Comune di Lanciano relativo alla Sala Teatro Mazzini. L’importo destinato alla struttura è di 375 mila euro, cofinanziato per 125 mila con fondi comunali e per 250 mila con le risorse del Pnrr.
I lavori riguarderanno il rifacimento completo dell’impianto di climatizzazione invernale, dell’impianto idricosanitario dei servizi igienici, l’adeguamento dell’edificio alle norme di prevenzione incendi e realizzazione degli impianti connessi e il rifacimento degli impianti elettrici e termofluidici.
Consulente storico del progetto sarà il dottor Giacomo de Crecchio, progettista e direttore dei lavori l’ingegner Enzo Nicola Di Ienno, esperto in gestione dell’energia-diagnosi energetica, l’ingegner Gaetano Montesi, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, l’ingegner Nicola Sciarra, responsabile unico del procedimento e l’ingegner Fausto Boccabella.
La ditta appaltatrice dei lavori è la CP S.r.l. di San Mauro Forte, mentre quella subaffidataria è la Fantini Nicola S.r.l. di Lanciano. I lavori sono iniziati il 24 luglio scorso e la loro ultimazione è prevista per il 20 dicembre.
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“Si tratta – ha dichiarato il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini – di interventi importantissimi per uno spazio che era stato lasciato all’abbandono più totale dai nostri predecessori. Una ennesima prova di come la nostra amministrazione, senza troppi clamori stia riuscendo a portare avanti un Programma di Governo ambizioso ma di certa realizzazione perché noi siamo abituati per cultura e senso di appartenenza alla nostra città, a mantenere sempre gli impegni presi con i nostri concittadini. Una ulteriore risposta alle solite e sterili polemiche sul nulla portate avanti dai nostri oppositori”.